MONEGARIO, Domenico
Marco Pozza
– Nato nella prima metà dell’VIII secolo, è conosciuto solo attraverso le scarne notizie fornite dal cronista Giovanni Diacono, che scriveva nei primi decenni del secolo [...] e uno filobizantino o, sul piano economico, fra un ceto di possessores, con radicati interessi fondiari e agricoli, maggioritario a Cittanova, e uno fautore dello sviluppo dei traffici mercantili e marittimi predominante a Malamocco.
Le ragioni dei ...
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FARINA, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Baronissi (Salerno) da Francesco e da Maddalena Serio, il 10 apr. 1830, in una ricca e dinamica famiglia di borghesia agraria, la quale, oltre ad essere impegnata, [...] quasi sempre plebiscitarie, fino a quando rimase in vigore lo scrutinio di lista. Nel 1892, ritornato il sistema maggioritario per collegi uninominali ed essendo stato Mercato San Severino inglobato nella circoscrizione elettorale di Salerno I, il F ...
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RUGGERO I (Ruggero d'Altavilla), conte di Sicilia e Calabria
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO I (Ruggero d’Altavilla), conte di Sicilia e Calabria. – Nacque in Normandia intorno al 1030 da Tancredi e dalla [...] di Taormina.
L’avanzata fu facilitata dalla minore islamizzazione dell’area, popolata da un consistente (e probabilmente maggioritario) numero di abitanti di religione cristiana – sebbene di rito italo-greco e quindi ritenuti poco affidabili dal ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] della proporzionale, e il Woeste che, dopo essersi inutilmente opposto all'allargamento dell'elettorato, guardava al sistema maggioritario come a quello più adatto per la difesa degli interessi dei cattolici.
Più volte il F. intervenne discretamente ...
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RUFFINI, Francesco
– Nacque a Lessolo Canavese (presso Ivrea) il 10 aprile 1863, da Martino – avvocato e magistrato, la cui famiglia era originaria della vicina Andrate – e da Elisa Ambrosetti.
Rimasto [...] accademico 1919-20, letta il 24 novembre 1919, Guerra e riforme costituzionali: suffragio universale, principio maggioritario, elezione proporzionale, rappresentanza organica (poi in F. Ruffini, Guerra e dopoguerra: ordine internazionale e politica ...
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CORSI, Angelo
Francesco Manconi
Nacque a Capestrano (L'Aquila) il 6 ott. 1889 da Gabriele e da Giovanna Sonsini. Dopo aver trascorso gli anni dell'infanzia nella regione di origine, nel 1905 si trasferì [...] alla soluzione della crisi dello Stato liberale ed in qualche misura un tentativo di neutralizzare il massimalismo maggioritario nel suo partito.
Nel "biennio rosso" la corrente massimalista sembrò assumere il controllo del partito anche nella ...
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STERPA, Egidio
Eugenio Capozzi
– Nacque a Vejano (Viterbo) il 22 settembre 1926.
Si laureò in giurisprudenza. Da giovanissimo si arruolò volontario nelle milizie della Repubblica sociale italiana (RSI), [...] liberale in una prospettiva neo-moderata.
Nella nuova fase politica apertasi con l’adozione del sistema elettorale prevalentemente maggioritario dopo il referendum del 18 aprile 1993, caratterizzata da un ridisegno del quadro politico del Paese in ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] che tuttavia rimane uno dei lasciti più duraturi della sua opera di statista.
Dopo un duro scontro parlamentare sulla legge maggioritaria il D. portava la DC alla nuova prova elettorale del 7 giugno 1953 apparentata ai tre partiti di democrazia laica ...
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ZANELLA, Riccardo
Riccardo Martelli
Nacque il 27 giugno 1875 a Fiume/Rijeka, città allora appartenente all’Impero austro-ungarico ma amministrata dal Regno d’Ungheria, e nella quale metà della popolazione [...] di uno schieramento eterogeneo – riuniva tutte le minoranze etniche di Fiume e gli italiani moderati – ma nettamente maggioritario sul piano numerico. Zanella fu poi di nuovo sconfitto nel marzo del 1911 – in un’elezione suppletiva indetta ...
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PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesu Maria
Stefania Nanni
PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesù Maria. – Nacque il 10 aprile 1576 a Genova da Vincenzo, del ramo genovese dei Rivarola (o Riparola, de Riparola), [...] la figura di Paolo Simone, che ritroviamo nel 1602 sottopriore del convento di Napoli (dove l’orientamento missionario era maggioritario), e partecipe di progetti di segno orientale, come l’invio di missionari carmelitani in Terrasanta e il ‘recupero ...
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maggioritario
maggioritàrio agg. [dal fr. majoritaire, der. di majorité «maggioranza»]. – 1. Che concerne la maggioranza, o è costituito dalla maggioranza: la parte m., la forza m., il partito m.; in partic., sistema m., sistema elettorale...
quasi-maggioritario
s.m. Sistema elettorale molto prossimo al sistema maggioritario. ◆ l’alternanza (la quale pure abbiamo conosciuto in questo quindicennio di quasi-maggioritario) è rimasta un dramma, un trauma, per la parte del Paese che...