RUFFINI AVONDO, Edoardo
Ferdinando Treggiari
– Nacque a Torino il 25 aprile 1901, unico figlio di Francesco Ruffini, giurista e uomo politico, e di Ada Avondo. Dopo la morte della madre (1910), il padre [...] Id., Satura lanx. Studi di storia del diritto italiano, Spoleto 2015, pp. 104-116; A. Pizzorusso, rec. de Il principio maggioritario..., in Rivista trimestrale di diritto pubblico, XXVI (1976), pp. 1272-1274; P. Grossi, Omaggio a E. R. (1978), in Id ...
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LOMELLINI, Matteo
Riccardo Musso
Figlio di Leonello di Napoleone e di Pietra di Luciano Doria (del ramo Branca), nacque a Genova intorno al 1395.
Il padre, "maonese", governatore e poi conte di Corsica, [...] della cittadinanza. Il figlio seguì, almeno in parte, la contestata scelta paterna. L'appartenenza al colore ghibellino, maggioritario a Genova e legato alle famiglie "cappellazze" (Adorno, Fregoso, Guarco e Montaldo) che si contendevano il potere ...
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VALORI
Claudia Tripodi
– Famiglia fiorentina le cui origini sono scarsamente documentate; l’area di provenienza è da collocarsi nella zona di Maiano vicino a Fiesole.
Oltre a essere proprietari di cave [...] , VI, 1956, p. 533), membro di una società di cambio e commercio operante ad Avignone, nella quale la famiglia ebbe un ruolo maggioritario insieme con gli Altoviti. Alla sua morte, nel 1328, il figlio Valorino ne rifiutò l’eredità per i debiti che vi ...
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SCALFARO, Oscar Luigi.
Augusto D'Angelo
– Nacque a Novara il 9 settembre 1918 da Guglielmo, funzionario delle Poste di origini calabresi, e da Rosalia Ussino, piemontese.
I genitori appartenevano alla [...] il finanziamento pubblico ai partiti e alcune norme della legge elettorale del Senato a vantaggio di un sistema maggioritario uninominale. A fronte di quanti avrebbero voluto un’immediata consultazione elettorale, visto che l’esito del referendum in ...
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CASSINELLI, Bruno
Giorgio Rebuffa
Nacque a Firenze il 14 apr. 1893 da Cesare e da Maria Sebastiani. Compì gli studi di giurisprudenza il 10 dic. 1917 all'università di Roma, iscrivendosi poi all'albo [...] del 1919, da una tiratura di 5.000 copie ad una di 25.000.
Il C. militò, seguendo l'orientamento maggioritario della Federazione giovanile, nella corrente massimalista. Fu incluso nella lista dei candidati alla Camera dei deputati per il partito ...
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MAYER, Teodoro
Anna Millo
– Nacque a Trieste, il 17 febbr. 1860, da Ladislao e da Zenobia Ascoli.
Il M. apparteneva a una famiglia ebraica attiva nel commercio e originaria nel ramo paterno dall’Ungheria, [...] In tale veste il giornale ottenne rapidamente il favore di un pubblico di estrazione popolare e di lingua italiana, socialmente maggioritario a Trieste. Una decina di anni dopo, quando la testata si era conquistata uno stabile successo, il M. accettò ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] ], pp. 392 ss.), che, coerentemente con la visione precedentemente enunciata, provvedeva a esplicitare la teoria del principio maggioritario-minoritario all'interno dell'ordinamento.
Nel momento in cui si riapriva la dinamica applicativa del testo ...
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GUGLIANETTI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Augusta (Augsburg), in Baviera, il 31 marzo 1818 da Giovanni Battista e da Maddalena Guglianetti. La famiglia paterna, originaria di Sizzano (vicino [...] quel "partito degli avvocati" che con i magistrati e i giuristi avrebbe costituito il gruppo professionale largamente maggioritario della Camera dei Deputati subalpina, il G. si mostrò particolarmente attento - nella fase in cui si elaboravano ...
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CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] fu approvato e trasmesso in aula.
In questa circostanza gli venne rimproverato, da più parti, di aver difeso il sistema maggioritario in contrasto con la sua battaglia a favore della proporzionale condotta sin dal 1911. Si giustificò sostenendo che l ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Figlio primogenito di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, di nobile famiglia provenzale, nacque intorno al 1350.
Tra i vari rami dei [...] d'Angiò Durazzo (suo più prossimo consanguineo), il G. prese risolutamente la testa del partito favorevole a Carlo, maggioritario a Nizza e in tutta la Provenza orientale, territori dove la sua influenza si era ulteriormente accresciuta per effetto ...
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maggioritario
maggioritàrio agg. [dal fr. majoritaire, der. di majorité «maggioranza»]. – 1. Che concerne la maggioranza, o è costituito dalla maggioranza: la parte m., la forza m., il partito m.; in partic., sistema m., sistema elettorale...
quasi-maggioritario
s.m. Sistema elettorale molto prossimo al sistema maggioritario. ◆ l’alternanza (la quale pure abbiamo conosciuto in questo quindicennio di quasi-maggioritario) è rimasta un dramma, un trauma, per la parte del Paese che...