Con la questione meridionale aperta da oltre un secolo, l’Italia è forse lo Stato paradigmatico dei divari regionali, almeno nel mondo occidentale. Ben nota è la differenza di sviluppo fra il Nord e il [...] di tutto l’anno. E in Emilia-Romagna le stesse feste dell’Unità, gli appuntamenti annuali organizzati dal partito maggioritario in regione, hanno una caratteristica vocazione fieristica che invece manca in altre parti d’Italia. Al tempo stesso, il ...
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La corruzione tra politica e mercato
Alberto Vannucci
La questione della persistenza di sacche di corruzione sistemica, sconosciute ad altri Paesi liberaldemocratici con equivalenti livelli di sviluppo, [...] delle regole per la concessione dell’autorizzazione a procedere dei parlamentari, all’introduzione di un sistema elettorale maggioritario, a livello sia nazionale sia locale, alle nuove regole per le procedure di appalto, alle misure di ...
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Finanza
CCesare Cosciani
di Cesare Cosciani
Finanza
sommario: 1. I nuovi orientamenti della finanza pubblica. 2. La politica finanziaria per la piena occupazione. a) L'evoluzione della teoria. b) La [...] values, New York 1951.
Artoni, R., Il problema dell'aggregazione consistente delle preferenze individuali con il metodo maggioritario: una rassegna critica, in ‟Studi economici", 171, XXVI, pp. 59-107.
Barrere, A., Institutions financières, Paris ...
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Il comitato internazionale olimpico
Giorgio Reineri
I primi alleati di de Coubertin
La fondazione del Comitato internazionale olimpico (CIO) avvenne nel giugno del 1894, in occasione del Congresso internazionale [...] un forte blocco dei paesi comunisti che, alleato a quello dei paesi del Terzo Mondo, sarebbe in effetti diventato maggioritario. Per rendere la riforma meno indigesta ai membri del CIO di più lunga data veniva suggerito che i rappresentanti delle ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] la differenziazione del senato rispetto alla camera nell’origine da diversi sistemi elettorali: proporzionale per la camera, uninominale maggioritario per il senato. Qui Dossetti intervenne con forza, giudicando che «il voto che si sta per dare è ...
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La conquista e l'organizzazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Lungo tutto il secolo XIII Venezia si propone come una città in movimento: movimento degli individui e del tessuto urbano, [...] Marco dove una prima zona residenziale si andava edificando lungo l'asse centrale del Canal Grande, l'insediamento maggioritario, diretto o spontaneo, di un'attività artigianale in un settore periferico, servì a favorire il movimento di conquista ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] In questo senso, il G., avversario della proporzionale, fu favorevole alla legge Acerbo, che introduceva il sistema maggioritario. Fu presidente della commissione incaricata di esaminare il progetto della riforma, approvata con dieci voti contro otto ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] der Staatswissenschaften, 3 voll., Leipzig 1893.
Ruffini, E., La ragione dei più. Ricerche sulla storia del principio maggioritario, Bologna 1977.
Schmalenbach, H., Die soziologische Kategorie des Bundes, in "Die Dioskuren", 1922, I, pp. 35-105 ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] sul progetto(395).
Nel ’36 il problema si poneva in termini diversi. Il fronte dei favorevoli era ampiamente maggioritario, le divisioni riguardavano piuttosto la sede e la destinazione dei proventi del gioco. Circa la sede due erano le ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] 1.005 voti, e Cesare Sacerdoti, nono con 990 voti.
Il particolare sistema di voto adottato in queste consultazioni - maggioritario di lista che consentiva all'elettore di scrivere sulla scheda tanti nomi quanti erano i rappresentanti da eleggere ...
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maggioritario
maggioritàrio agg. [dal fr. majoritaire, der. di majorité «maggioranza»]. – 1. Che concerne la maggioranza, o è costituito dalla maggioranza: la parte m., la forza m., il partito m.; in partic., sistema m., sistema elettorale...
quasi-maggioritario
s.m. Sistema elettorale molto prossimo al sistema maggioritario. ◆ l’alternanza (la quale pure abbiamo conosciuto in questo quindicennio di quasi-maggioritario) è rimasta un dramma, un trauma, per la parte del Paese che...