DURANTI, Pietro
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su quest'arazziere romano, attivo nel sec. XVIII, rimontano al 1743, quando risulta direttore, in Roma, di una manifattura di arazzi fiorente con [...] telaio a basso liccio, continuava ad essere diretto dall'arazziere fiorentino Domenico Del Rosso).
Il D. seppe imprimere nuovo impulso alla (Napoli, Museo Duca di Martina e palazzo reale).
Nel maggio del 1763 il D. consegnò l'arazzo con il Rattodi ...
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LELLI (Lelio), Giovanni Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, collocabile intorno al 1594, di questo artista attivo a Roma nella prima metà del Seicento.
Sposò [...] padre, con il diverso cognome di Scala, definito una sola volta fiorentino e di cui si ignorano altri dati. Del L. è ampiamente , per cui ricevette in tutto 45 scudi saldati il 28 maggio 1629, e tre scene in palazzo Cerri (Verità Fortezza e ...
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DAMI, Benci (Bentivenni) di Cione
Enrico Bassan
Figlio di Cione, nacque probabilmente verso il primo o il secondo decennio del sec. XIV, poiché nel quinto decennio si trova impegnato come architetto [...] (pagamenti in favore dei D. datati 13 e 17 maggio e 30 giugno 1346), realizzata per conferire adeguata illuminazione al ancora nel 1374 fu dei Priori, mentre nel 1385 fu inviato dal Comune fiorentino ad Arezzo (Frey, 1885, p. 106 n. 60).
Il D. morì ...
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GIOVANNI d'Alessio d'Antonio, detto Nanni Unghero
Gerardo Doti
Non si conoscono con esattezza il luogo e la data di nascita di questo maestro di legname, architetto e ingegnere militare, che visse e [...] Gattolino a Firenze.
G. morì a Firenze il 31 maggio 1546 (Milanesi, 1881).
In conclusione, l'importanza di 1822-26, III, pp. 224-228; G. Richa, Notizie istoriche delle chiese fiorentine divise ne' suoi quartieri, IV, Firenze 1756, pp. 12 ss.; T. ...
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CAMILLIANI, Camillo
Francesco Neri Arnoldi
Figlio dello scultore fiorentino Francesco, s'ignorano l'anno di nascita e il periodo di formazione, svolto presumibilmente nella bottega paterna, sebbene [...] febbraio del 1584, a Catania nel marzo e a Messina nel maggio dello stesso anno. Alla fine del 1584 era di nuovo a 1933, pp. 70, 126; G. Samonà, L'opera dell'architetto fiorentino C. C. in Sicilia alla fine del Cinquecento, in Rivista dell'Istituto ...
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PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] escludono una conoscenza diretta dell’ambiente macchiaiolo fiorentino.
Nonostante i riconoscimenti e i premi , p. 44; C.E. Oppo, Un vecchio artista: Pazzini, in La Tribuna, 15 maggio 1929; C.E. Oppo, In morte di N. P., in La Tribuna, 3 aprile 1937 ...
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MANNOZZI (Vannozzi), Vincenzo
Sandro Bellesi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1600 (Mascalchi, Il Seicento… Biografie). Come si apprende da Filippo Baldinucci, il M. fu educato allo studio delle arti figurative [...] di "festaiolo" (Zangheri), morì a Firenze il 2 maggio 1658; il suo corpo fu inumato nel santuario servita s.; G. Cantelli, Mitologia sacra e profana e le sue eroine nella pittura fiorentina della prima metà del Seicento (1), in Paradigma, 1980, n. 3, ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] collaborazione nel 1867 alla redazione del periodico fiorentino Il Gazzettino delle arti del disegno, Esposizione. Del gruppo del sig. S. G. rappresentante La notte del 27 maggio 1860 in Palermo, in Gazzettino delle arti del disegno, I (1867), pp ...
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DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] e Museo di storia della scienza di Firenze. Il 17 maggio 1523, a Firenze, con atto del notaio R. fu registrato in una "Nota de li familiari et servitori dell'ambassadore Fiorentino che restano in Venetia" (Arch.di Stato di Venezia, Consiglio dei ...
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GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] egli cominciò a stringere anche rapporti di amicizia: il 21 maggio dell'anno successivo, G. fu tra i testimoni a Siena aprile, è datata anche una lettera nella quale il maestro fiorentino chiedeva a G. di adoperarsi per fargli riavere alcuni disegni ...
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maggio2
màggio2 s. m. [lat. Maius (mensis), nome d’incerta origine, variamente connesso con Maia, divinità italica, madre di Mercurio]. – 1. Quinto mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, terzo nell’antico calendario romano: il...
food delivery (Food Delivery) loc. s.le m. inv. Comparto della ristorazione dedicato alla consegna a domicilio di cibi pronti. ♦ Quello che il consumatore riceve in consegna non è solo un contenitore per un pasto bilanciato e su misura che,...