Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] ,9% dell'arativo; poi patate per 3,2%, lino e canapa 0,2 (dati del 1928). Circa il 10% è lasciato a maggese (in gran parte a disposizione delle semine autunnali); colture foraggere occupano il 40,5%. Infine circa un 0,25% è occupato dal giardinaggio ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] il grano, i foraggi verdi e i tuberi. Durante lo sviluppo, e in connessione con l'aumentata coltivazione di tuberi, il maggese è stato ridotto e raggiunge la sua maggior superficie nella Svezia centrale (10-15%) e la minore della Scania (meno del 5 ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] 1900-09, 4,1 nel 1910-9 e 4,3 nel quinquennio 1925-29, senza però tener conto della superficie lasciata a maggese) è la più diffusa (specie nelle due Castiglie, nell'Andalusia e nell'Estremadura), ma poiché il rendimento medio rimane dei più bassi ...
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maggése agg. e s. m. o f. [der. di maggio2]. – 1. agg. Di maggio; che si riferisce al mese di maggio: rose m.; olive m.; fieno m., lo stesso che fieno maggengo; lana m., lo stesso che lana maggiatica. 2. s. m. o f. Pratica agricola (che anticamente...
maggesare
v. tr. [der. di maggese] (io maggéso, ecc.), non com. – Mettere, tenere un campo a maggese. ◆ Part. pass. maggesato, anche come agg.: coltura maggesata, coltivazione di piante che si fa nel maggese. Come s. m., sinon. di maggese.