Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] G. Spadolini, che allarga il governo ai liberali. Il suo governo tenta di dare una svolta alla lotta contro la mafia, inviando a Palermo, con funzioni di superprefetto, il generale C.A. Dalla Chiesa, distintosi nella lotta contro il terrorismo, che ...
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Diritto
Contratto di c. Contratto con cui un soggetto, detto committente, conferisce mandato senza rappresentanza a un altro soggetto, detto commissionario, per acquistare o vendere beni per suo conto, [...] della Sicilia le principali radici del fenomeno della mafia e nel clientelismo, nel parassitismo e nella 12/31 gennaio 1986.
Una nuova c. d’inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali similari fu istituita con l. 94/23 ...
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PARISI, Vincenzo
Stefano Sepe
PARISI, Vincenzo. – Nacque a Matera il 30 ottobre 1930 da Amedeo, funzionario di banca, e da Lea Notari, casalinga. Fu il secondo di tre figli.
All’Università di Napoli [...] di forme di partecipazione all’azione di prevenzione di contrasto dell’illegalità e dei reati.
Il tambureggiante assalto allo Stato – attuato dalla mafia con le stragi del 23 maggio e del 19 luglio 1992, a Capaci e a Palermo, che costarono la vita a ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] o dello psicopatico; così come deve avere anche un obiettivo politico, per distinguerla dalle attività di associazioni come la mafia e le società segrete (quali, ad esempio, i thugs indiani).
Bisogna chiedersi, inoltre, se la guerra vada considerata ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] Questa particolare qualità, quella di tacere e di negare l'evidenza, nei contesti della criminalità organizzata nota come mafia viene definita 'omertà'. È una qualità considerata tipica degli uomini in contrasto con la predisposizione delle donne, e ...
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BRIVIO, Gian Paolino (Giovan Paolo)
Massimo Miglio
Nacque nel 1370 circa da Francescolo e da Eva Birago. Nel 1393 conseguiva in Pavia la laurea in diritto civile.
Familiare dei Visconti, era testimone [...] si hanno più notizie di lui fino al 1412, quando, accusato di aver partecipato alla congiura che aveva portato a morte Giovanni Mafia Visconti, venne sbandito da Milano (19 agosto) da dove si era messo in salvo con la fuga. Ma Filippo Maria già il ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] ; Dalle carte di G. Giolitti Quarant'anni di politica italiana, III, a cura di C. Pavone, Milano 1962, ad Indicem; M. Pantaleone, Mafia e politica 1943-1962, Torino 1962, pp. 86-90, 157, 160, 235; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista ...
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MANISCALCO, Salvatore
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Nacque intorno al 1813 a bordo di un bastimento in navigazione tra Messina e Palermo. Poco o nulla si sa sulla sua famiglia e sugli anni della giovinezza vissuti prevalentemente [...] 14 ss.; P. Pezzino, Una certa reciprocità di favori: mafia e modernizzazione violenta nella Sicilia postunitaria, Milano 1990, ad ind contemporaneo, Milano 1992, ad ind.; S. Lupo, Storia della mafia dalle origini ai giorni nostri, Roma 1993, pp. 52, ...
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Nicotera, Giovanni
Patriota e uomo politico (Sambiase, Catanzaro, 1828 - Vico Equense, Napoli, 1894). Allievo di Luigi Settembrini nel collegio di Catanzaro, aderì ai Figliuoli della Giovine Italia, [...] ’Interno nel gabinetto Rudinì (1891-92). Durante il suo primo incarico si era impegnato con particolare fermezza nella lotta alla mafia e alla camorra, ma si segnalò altresì per la repressione, oggetto di numerose critiche, delle forze repubblicane e ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] motivazioni d'altro tipo (quel che si era voluto colpire nel dirigente allontanato erano stati anche i suoi legami con la mafia locale). In ogni caso i ''fatti'' di Alma-Ata aprirono la via al progressivo esplodere dal Baltico al mar Nero, accanto ...
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mafia
màfia (meno com. màffia) s. f. [voce sicil., di etimo incerto]. – 1. Termine con cui si designa il complesso di piccole associazioni criminose (dette cosche), segrete, a carattere iniziatico, rette dalla legge dell’omertà e regolate...
mafite
s. f. [comp. di ma(gnesio) e f(erro), col suff. -ite]. – In petrografia, nome generico di rocce magmatiche (pirosseniti, peridotiti, ecc.), di composizione prevalentemente ferromagnesiaca.