Concorso eventuale nel reato associativo [dir. pen.]
Elvira Dinacci
Abstract
Viene esaminata, alla luce delle molteplici elaborazioni dottrinali e dei numerosi precedenti giurisprudenziali, la dibattuta [...] ., 1994, 1292; Fiandaca, G.-Musco, E., Diritto penale. Parte generale, Bologna, 2001; Grosso, C.F., La contiguità alla mafia tra partecipazione, concorso in associazione e irrilevanza penale, in Riv. it. dir. proc. pen., 1993, 1185; Iacoviello, F.M ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] il Comune o un partito politico, e persino la coda dinanzi a uno sportello o un’associazione illegale come la mafia. Per inciso, tesi come queste, che lasciarono perplessi anche i giuristi, non devono far pensare a condiscendenze del siciliano Romano ...
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BRIVIO, Gian Paolino (Giovan Paolo)
Massimo Miglio
Nacque nel 1370 circa da Francescolo e da Eva Birago. Nel 1393 conseguiva in Pavia la laurea in diritto civile.
Familiare dei Visconti, era testimone [...] si hanno più notizie di lui fino al 1412, quando, accusato di aver partecipato alla congiura che aveva portato a morte Giovanni Mafia Visconti, venne sbandito da Milano (19 agosto) da dove si era messo in salvo con la fuga. Ma Filippo Maria già il ...
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Il tribunale ordinario, al quale insieme agli altri giudici ordinari è attribuito dalla Costituzione l’esercizio della giurisdizione (art. 102, 1° co.), ha sede in ogni capoluogo determinato dalle tabelle [...] alla competenza del giudice di pace, qualora ricorra una delle aggravanti a effetto speciale in materia di terrorismo, mafia e discriminazione razziale. Il tribunale in composizione collegiale, formato cioè da tre giudici, è competente per i reati ...
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Il concorso esterno nei reati associativi
Guglielmo Leo
Alcune vicende processuali, recenti ed eclatanti, hanno dimostrato come, nonostante l’attuale unanimismo della giurisprudenza circa l’ammissibilità [...] .
Il trasferimento dello schema sul terreno dei processi di mafia era intervenuto con un certo ritardo, verso la fine in esame. Sull’argomento, soprattutto, Visconti, C., Contiguità alla mafia e responsabilità penale, Torino, 2004, 43 ss. La prima ...
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Misure di prevenzione e principio di determinatezza
Giuseppe Amarelli
Nonostante l’indeterminatezza congenita, la disciplina delle misure di prevenzione è stata per lungo tempo tollerata nel nostro [...] Cass. pen. n. 349/2017; Basile, F., op. cit., 12.
16 Siracusano, F., I destinatari della prevenzione personale per “fatti di mafia”, in www.archiviopenale.it.
17 Cass., S.U., 30.11.2017, n. 111, con nota di L. Della Ragione, “Appartenenza mafiosa” e ...
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Elvira Dinacci
Abstract
L’indagine ha ad oggetto l’aggravante di cui all’art. 416 bis.1 c.p. (ex art. 7 d.l. 13.5.1991, n. 152), nella duplice versione dell’uso del ‘metodo mafioso’, da intendersi come [...] d. agevolazione mafiosa nel prisma del principio costituzionale di offensività, in Arch. pen., 2011, n. 2, 591 ss.; Tumminello, L., La mafia come metodo e come fine: la circostanza aggravante di cui all’art. 7 del d.l. n. 152/1991, convertito nella l ...
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Ilaria Merenda
Abstract
L’indagine si sofferma sui cd. reati a concorso necessario, ipotesi criminose nelle quali la presenza di più soggetti agenti è elemento costitutivo della stessa fattispecie incriminatrice [...] da soggetti estranei ma che si trovano in una posizione di contiguità al sodalizio (ampiamente, Visconti, C., Contiguità alla mafia e responsabilità penale, Torino, 2003; sul punto, si rinvia a Dinacci, E., Concorso esterno nel reato di associazione ...
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Governo tecnico
Fabrizio Politi
La formazione dell’esecutivo guidato da Mario Monti ha riproposto all’attenzione il fenomeno del “governo tecnico”, quale governo “non politico”, distaccato dai partiti [...] e che aveva determinato la fuoriuscita della lira dal sistema monetario europeo) e a fronteggiare attacchi della mafia aventi modalità stragistiche.
La maggioranza vincitrice delle successive elezioni politiche (primavera 1994) già a fine anno si ...
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Luogo in cui vengono recluse, per ordine del magistrato o di altre autorità, le persone private della libertà personale. Nell’antichità il c. era destinato ad assicurare sia la presenza dell’imputato al [...] e come mezzo di isolamento per punizione o per malattia; per categorie di detenuti considerati particolarmente pericolosi (boss di mafia, terroristi, trafficanti di esseri umani) si applica il regime del carcere duro secondo l’art. 41 bis, introdotto ...
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mafia
màfia (meno com. màffia) s. f. [voce sicil., di etimo incerto]. – 1. Termine con cui si designa il complesso di piccole associazioni criminose (dette cosche), segrete, a carattere iniziatico, rette dalla legge dell’omertà e regolate...
mafite
s. f. [comp. di ma(gnesio) e f(erro), col suff. -ite]. – In petrografia, nome generico di rocce magmatiche (pirosseniti, peridotiti, ecc.), di composizione prevalentemente ferromagnesiaca.