GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] trasferì a Padova, dove intraprese lo studio della medicina ed ebbe come maestro di filosofia Pietro Pomponazzi (alle cui dispute delle Historiae, vi sono quelli del libro XLV, in cui viene descritto il destino dei prigionieri cristiani, catturati ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] ai quali la sua cattura era stata richiesta dai fuorusciti, ma non solo da loro. La notizia delle sue rivelazioni era giunta incarico di altri due funzionari, il maestro giustiziere marchese di Licodia e il giudice della Gran Corte T. de Medicis, ai ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] nei suoi confronti, richiese a quest'ultimo la cattura e la consegna nelle mani della giustizia medicea del Del Rosso. Nel luglio 1553 circostanze della sua vita che sarebbero altrimenti rimaste in ombra: dall'amicizia con il gran maestrodell'Ordine ...
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LUSCHINO, Benedetto (Bettuccio)
Simone Ragagli
Nacque tra il marzo e il settembre del 1470 a Firenze, nel quartiere di S. Croce, nono figlio di Paolo di Matteo, anziano orafo, e di Domenica. Durante [...] dell'attacco a S. Marco del giorno successivo, combatté risolutamente per difendere il convento, cercando anche di condividere la sorte del Savonarola in seguito alla sua cattura. Dopo aver vissuto con sgomento le esecuzioni capitali del maestro ...
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IZZO, Carlo
Maddalena Pennacchia Punzi
Nacque a Venezia il 19 luglio 1901, figlio unico di Vincenzo, già bersagliere e impiegato delle Imposte, e Antonietta Lombardo. Conseguito il diploma superiore, [...] minaccia della deportazione. In quegli anni, contro l'I. fu spiccato un mandato di cattura con dell'assurdo.
La vicenda accademica dell'I. fu piuttosto travagliata: egli lamentò sempre di non aver avuto un maestro e i rapporti con i colleghi della ...
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DI FAYE, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Nacque il 1° genn. 1409 nel borgo di Malgrate (od. frazione di Villafranca in Lunigiana, prov. di Massa Carrara) da Francesco e da Guglielmina, figlia di Nicolò [...] Cogorno lo inviò a Pontremoli dal maestro Nicolò di Sacramoro per imparare l'arte dello speziale. Il periodo trascorso accanto liberato dal duca di Milano dopo la sua cattura da parte della flotta genovese, passò per Pontremoli, diretto a ...
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COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] di versi greci e latini del maestro, mettendone in luce il recente fascismo comunque travolto con i compagni nella cattura di Mussolini e propria, ad di sé né un'opera né una scuola.
Bibl.: Annuario della Univ. di Bologna (1932-33), Bologna 1933, p. ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
lavoriero
lavorièro s. m. [der. di lavoro]. – 1. ant. a. Lavoro, in genere, sia come attività e occupazione, sia come oggetto in lavorazione o prodotto di una lavorazione: città ... dove chiunque può s’applicasse ai l. e alle fatiche (Muratori);...