INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] Minore o in Acaia, e soprattutto, nell'opposizione ai grandi maestri, commise l'errore di appoggiarsi all'ambizioso Juan Fernández de nelle province occidentali della Francia, che si concluse il 16 settembre con la disfatta e la cattura di Giovanni il ...
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STROZZI, Leone
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 16 ottobre 1515, da Filippo (Giovan Battista) di Filippo e da Clarice, figlia di Piero de’ Medici. Gli fu assegnato questo nome in onore di papa [...] Montemurlo (1° agosto 1537) e i principali esponenti catturati, compreso lo stesso Filippo. Quest’ultimo morrà suicida in mesi, a seguito della morte del gran maestro Juan de Homedes (6 settembre 1553), l’appoggio della Francia, il perdono imperiale ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] Il 7 ott. 1480, prima ancora di trasferirsi, accogliendo l'invito dello Sforza, a Milano, Giorgio Merula indirizzò al C. una lettera di protesta contro il suo vecchio maestro, Francesco Filelfo, per l'animosità che questi dimostrava nei suoi riguardi ...
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VERMIGLIO, Giuseppe
Maria Cristina Terzaghi
– Figlio di Pietro (Archivio di Stato di Roma, ASR, Tribunale del governatore, Costituti, 1606, reg. 563, c. 25v; Terzaghi, in Percorsi caravaggeschi..., [...] della bottega, alla Pinacoteca Ambrosiana: Terzaghi, 2006, pp. 262-264). Egli vide e registrò certamente anche la Cattura di dovette ricoprire il pittore nell’ambito del mercato delle copie del maestro sviluppatosi dopo la sua morte. Non è ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] dell'arte, l'intuizione e la necessità di superare l'individualità per catturare le forme precoscienti della il Mercurio del movimento tra artisti accomunati dall'avere in Fontana un maestro e in Klein un corifeo e dalla volontà di superare la pittura ...
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MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] l’Orazione nell’orto, la Cattura di Cristo e Cristo davanti a Caifa (queste due firmate sulla base della parasta dipinta che divide le vesti ricche di colore la conoscenza del naturalismo dei maestri veneti, forse anche del Tiziano di Padova. Di ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] le due tele laterali all'affresco del Romanelli, raffiguranti la Cattura di s. Marco e il Martirio di S. Marco. W. Vitzthum, I disegni dei maestri. Il barocco a Roma, Milano 1971, tav. XXIII: M. D'Onofrio, S. Andrea delle Fratte, Roma 1971, pp. 28 ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] C. fu ben presto conquistato dall'insegnamento del maestro, di cui, da allora in poi, volle della caduta del fascismo, il 26 luglio 1943, divenne rettore dell'università di Firenze e lo fu fino all'8 settembre, quando, colpito da mandato di cattura ...
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NASI, Nunzio
Gian Luca Fruci
– Nacque a Trapani il 2 aprile 1850 da Rosario, farmacista, e da Anna Virgilio.
Appartenente a una famiglia della borghesia urbana, frequentò il liceo classico nella città [...] pronunciato nel nuovo tempio al cospetto dell’amico Ernesto Nathan, gran maestro del Grande Oriente d’Italia, sostenne presidente del Senato costituitosi in Alta Corte, spiccò un mandato di cattura per Lombardo e Nasi, che, dopo pochi giorni a Regina ...
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TUTINI, Camillo
Silvana D'Alessio
Nacque a Napoli nel 1594, da Angela Salerno, mentre non è noto il nome di suo padre. La famiglia paterna era originaria di Sant’Angelo a Fasanella, nel Cilento.
Il [...] a Roma, dove si rifugiò per sottrarsi alla cattura da parte degli spagnoli (fu infatti dichiarato cariche di connestabile, maestro giustiziere e almirante. . II A 10, cc-. 86-89; Della varietà della fortuna, e varij casi humani, accaduti a ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
lavoriero
lavorièro s. m. [der. di lavoro]. – 1. ant. a. Lavoro, in genere, sia come attività e occupazione, sia come oggetto in lavorazione o prodotto di una lavorazione: città ... dove chiunque può s’applicasse ai l. e alle fatiche (Muratori);...