GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] della lega. Dopo il settembre 1479, con il rientro di Ludovico Sforza e Roberto Sanseverino a Milano e la cattura se dice esser accordato la cità de Castello, et si aspecta lo maestrodelli acti, quello che è sopre lo archivo, quel tale gran missere ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] il L. lavorò agli affreschi della Scala Santa, realizzando diversi episodi tra cui la Cattura di Cristo e il Pagamento di delle Marche), acquistato nel 1973 sul mercato romano.
Come ricorda la cronaca redatta nel 1598 da G. Ferretti, il maestro, ...
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STRIGGI (Striggio, Striggia), Alessandro
Rodobaldo Tibaldi
STRIGGI (Striggio, Striggia), Alessandro. – Nacque intorno al 1536/1537 (il registro necrologico del 1592 lo dice morto a 55 anni; cfr. Kirkendale, [...] della composizione va rammentato che dal 1534 al 1559 fu a Mantova Jacques Colebault (Jachet di Mantova), maestro ma fu obbligato a seguire la faccenda da Firenze, e fino alla cattura dei colpevoli non gli fu concesso di tornare a Mantova per il ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] cattura del G. e del compagno che questi aveva trascinato con sé nella bravata, costituisce un primo indizio dell'indole di grammatica, il maestro Geronimo da Tolentino (Cecconi, p. 11 n. 2).
Liberato per intercessione del maestro e dei genitori ...
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SOZZINI (Socini), Bartolomeo
Paolo Nardi
SOZZINI (Socini), Bartolomeo. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 25 marzo 1436, terzogenito di Mariano e di Nicola Venturi.
Il padre, valente giurista, [...] suo partito e ai primi di dicembre collaborò alla cattura di alcuni concittadini legati alla fazione avversaria, che vivacizzare l’ateneo a motivo delle dispute sostenute pubblicamente dai due maestri, ad alcune delle quali furono presenti anche il ...
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VASSALLI, Giuliano
Giovanni Chiodi
– Nacque a Perugia il 25 aprile 1915 da Filippo (v. la voce in questo Dizionario) e da Maria Angeloni.
Trascorse i primi anni nella città umbra, dove viveva il nonno [...] il maestro sardo, liberale antifascista, e altri suoi allievi. Nell’estate del 1936 vinse una borsa di studio dell’Istituto lotta di liberazione gli costò tra l’altro due mandati di cattura (Relazione per la promozione a ordinario, 5 novembre 1946), ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] rispetto a quella del maestro. Più complesso e Pulini, Un M. alla luce del sole, in Studi di storia dell'arte, IV (1993), pp. 303-313; C. Caneva, und seine europäische Wirkung, Weimar 2004; M.: la cattura di Cristo, a cura di G. Papi, Torino 2004 ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] alle "lezioni dell'istorie". Ovvio che in questo Niccolò dovesse essere un ascoltato maestro; e certamente i congiurati fiorentini si guardarono bene dallo scoprirsi.
Tuttavia la cattura di un corriere rivelò al governo mediceo l'intero complotto ...
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MARESCOTTI DE' CALVI, Galeazzo
Armando Antonelli
MARESCOTTI DE’ CALVI, Galeazzo. – Nacque a Bologna nel 1406 da Ludovico, dottore in legge e uomo politico, e da Costanza da Cuzzano, di antica e nobile [...] testimonia il contratto con il maestro modenese Antonio di Giovanni di Riccio N. Piccinino, la cattura di Bentivoglio, la sua pp. 1-21; C. Albicini, Di G. M. de’ C. da Bologna e della sua cronaca, in Arch. stor. italiano, s. 3, 1872, t. 15, pp. 210 ...
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RIDOLFI, Ruberto
Lucinda Byatt
RIDOLFI, Ruberto (Roberto). – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Jacopo sopr’Arno, il 18 novembre 1531 da Pagnozzo di Giovanfrancesco, del ramo dei Ridolfi di Piazza, [...] . Aggiunge che «Messer Benvenuto vedrà di darli un Maestro che lo solleciti et tiri inanzi perché non perda prezioso carico di monete destinato al duca d’Alba. La catturadelle navi causò un embargo commerciale e spinse l’Inghilterra sull’orlo ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
lavoriero
lavorièro s. m. [der. di lavoro]. – 1. ant. a. Lavoro, in genere, sia come attività e occupazione, sia come oggetto in lavorazione o prodotto di una lavorazione: città ... dove chiunque può s’applicasse ai l. e alle fatiche (Muratori);...