Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] l’Istria a favore della Iugoslavia. Trieste, fonte di acute tensioni, è dichiarata Territorio Libero e divisa in due parti all’uno o all’altro di questi due contrastanti aspetti del maestro Boccaccio.
Duplice è anche l’eredità che lascia ai secoli ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Berlino, che innescò una delle fasi di più acuta tensione della guerra fredda. In questo contesto, le troppo sfrenato per sussistere a lungo, appunto il primo Goethe e il suo maestro J.G. Herder, coordinatore delle idee-madri di tutto il movimento. Il ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] retori: Imerio, Temistio, Libanio di Antiochia (324-393), maestro dell’imperatore Giuliano l’Apostata (321-363), che tentò di eterna, e che usò la demotica anche nei numerosi e acuti scritti saggistici. Il dibattito sulla lingua si riaccese quando I ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] due guerre si stabiliscono contatti fra gli architetti giapponesi e i maggiori maestri europei: W. Gropius, L. Mies van der Rohe, B. Taut esclusivamente nel teatro nō e si fonda su tre suoni (acuto, medio, grave) posti fra loro a distanza di quarta ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] C. Huygens, aristocratico di grande cultura umanistica e acuto osservatore e giudice della realtà e dei costumi; J. Hamelink e K. Ouwens, mentre G. Komrij si distingue per la maestria con cui recupera il sonetto, forma adottata anche da J. Kuijper, J. ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] spoglia e della sua ironia raffinata. Un altro osservatore acuto delle debolezze umane è R. Brulez, mentre M. e altri, gruppo che si richiama alla personalità di P. Gilson, maestro di molti di essi. Tra gli indipendenti ricordiamo J. Absil, A. ...
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Rappresentazione grafica dei suoni e del vario comporsi di essi in discorso musicale. Le principali maniere con le quali, nelle diverse epoche della storia, si è provveduto a tale rappresentazione sono [...] lettere sono maiuscole, in quella superiore sono minuscole, nell’acuta sono minuscole e raddoppiate; inoltre queste due ottave superiori forma data al neuma e, probabilmente, dalla mimica del maestro del coro (donde il nome di n. chironomica o ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Piazza, C. Monza: il più ed il meglio continuò ad essere fornito dai maestri di scuola veneta e napoletana. Il che non impedì che la società dei La lotta giurisdizionale prese allora un aspetto acuto, giungendo fino alla scomunica del presidente del ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] a una critica sarcastica della correctness elvetica, un senso acuto della finitezza delle cose umane, un rifiuto di quello , si ricordano N. Bouvier (n. 1929), considerato ormai un maestro della letteratura di memoria, e Y. Velan (n. 1925) sempre ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
formare
v. tr. [lat. fōrmare] (io fórmo, ecc.). – 1. a. Dare forma a un oggetto; lavorare, modellare la materia per ridurla alla forma voluta: f. un busto d’argilla; Dio formò il corpo d’Adamo col fango della terra; per estens., riferito all’opera...