Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] numero di pittori, tra i quali probabilmente il giovane maestro fiorentino Giotto di Bondone (1267 ca.-1336), fu sosteneva che la forma più adatta era un triangolo isoscele acuto, conforme allo stile gotico nordico dell'edificio. L'architetto ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] stato uno studioso dall'orizzonte culturale europeo, acuto conoscitore della musica tedesca e incline a a S. Agata, Giuseppina. Tra il febbraio e il maggio 1899, il maestro soggiornò a Genova, in luglio a Montecatini, in agosto a Busseto. Decise di ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] lunga inferiore per qualità alla produzione del maestro.
Gli organi superstiti dell'ingente produzione accessorio in più, aumentando l'estensione della tastiera verso l'acuto. Le facciate si presentano tripartite negli esemplari più antichi o ...
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FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] italiana coeva, che superava abitualmente il limite acuto del fa4 (punto d'arrivo delle tradizionali Campagna a Piacenza - Documenti e testimonianze su organari, organisti, maestri di cappella, pittori e intagliatori dal 1528 al 1978, Piacenza 1980 ...
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FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] allievi del collegio; il 21 febbr. 1834 fu nominato maestro di cappella ordinario della R. Accademia di musica e ballo
Fonti e Bibl.: M. Scherillo, Comm. di F. F., Milano-Roma-Napoli 1888; Acuto, F. F., in Gazz. mus. di Milano, 13 genn. 1889, pp. 22 ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] tra Luigi XIV e Roma toccò il punto più acuto dopo la Déclaration del clero francese del 1682, manifesto il 19 luglio 1694 il capitolo della basilica Vaticana lo elesse maestro della Cappella Giulia, posto vacante per la morte di Francesco Berretta ...
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GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] di Bologna, dove si diplomò nel 1911.
Inizialmente svolse attività di maestro sostituto (anche presso il teatro Regio di Torino) e di , con la compresenza di accordi al pianoforte nel registro acuto e l'alternanza di solo e tutti negli archi, ...
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BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] era entrato al servizio del langravio Filippo d'Assia Darmstadt come "maestro di cappella e di camera" e dove rimase per un periodo Candidi Uniti. Dotato di una notevole vena comica, di un acuto spirito di osservazione, di "indubbie doti di arguzie e ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] G. Bizet, Don Giovanni di Mozart, ecc. alla presenza del suo maestro che se ne disse entusiasta.
Il debutto in un'opera avvenne il ) dove per dar modo al B. di sfoggiare il registro acuto, il compositore aggiunse nel terzo atto la frase "Bravi ragazzi ...
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GEMINIANI, Francesco Xaverio
Francesco Izzo
Nacque a Lucca nel dicembre 1687, da Giuliano e dalla "sig.ra Angela sua mog[li]e", come si può ricavare dal certificato di battesimo datato 5 dic. 1687. [...] carriera del G., il quale in più occasioni rielaborò in forma di concerto grosso la musica solistica del maestro (tutta l'op. 5, i nn. 1, 3, 4, 9 e 10 dell'op. di sonorità, un'estensione verso l'acuto superiore alle consuetudini del suo tempo, ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
formare
v. tr. [lat. fōrmare] (io fórmo, ecc.). – 1. a. Dare forma a un oggetto; lavorare, modellare la materia per ridurla alla forma voluta: f. un busto d’argilla; Dio formò il corpo d’Adamo col fango della terra; per estens., riferito all’opera...