Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] , ch'ei fu mio sempre riverito signore, e mio sempre amato maestro finch'egli visse, ed è mio sempre quasi adorato nume da che quel «pelago» che è il corpo umano, era altrettanto acuto interprete dei meandri della psiche e confidava nel fatto che ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] autori.
Devo ringraziare, in modo sincero e non formale, alcuni maestri e amici che mi hanno spinto, aiutato, consigliato.
Prima di già visto come lo scetticismo aristocratico, così acuto nel cogliere la funzionalità dell'insistenza sui valori ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] ...»
Quando si passa dal Marino ai marinisti, si avverte in essi a volte un sapore di novità più acuto che nel loro maestro. (Ma fu davvero il Marino un maestro, o fu soltanto il più dovizioso e più scaltro artefice, tra una coorte di rimatori di cui ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] Inoltre su un altro punto Cattaneo si viene staccando dal suo maestro. Romagnosi, che pur aveva insegnato che l'incivilimento è pur non congegnate in una visione coerente, intuizioni acute, come il giudizio sulla inconsistenza del neoguelfismo, sull ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] erano guelfe. L'insegnamento era sempre più spesso affidato a maestri e scuole secolari, ed era ordinato soprattutto a fini consacrarsi agli studi, guardavano tuttavia la realtà con occhio acuto. È proprio in questo periodo che si moltiplica il ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] presentato come persuasivo interprete. Infatti, è proprio come «maestro della logica fisicale», cioè di «quell'arte di fare il nuovo mondo.
Ringraziamo Carlo Cedema, prezioso collaboratore, acuto revisore e - possiamo dirlo, dopo anni di lavoro ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] mesi prima, in un appunto dello Zibaldone, egli aveva notato acutamente come proprio dei giovani l’inebriarsi, al pari che della », rapidamente si modifichi, e quasi si rovesci, e il «Maestro» diventi a poco a poco, nonostante la differenza degli anni ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] dell'imitazione. La sfiducia che anche uomini, ecclesiastici e maestri della scuola controriformistica, l'olivetano Secondo Lancellotti ad esempio, dimostrano più e più acuta nella presunta esemplarità degli storici, mitici e pseudostorici eroi ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] rapporto fra poesia e musica, particolarmente acuto nell'ampiezza della proiezione drammatica, che novembre 1751); ed a proposito del Re pastore, «la musica è del Gluck maestro di cappella boemo, a cui la vivacità, lo strepito e la stravaganza ha ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] riecheggerà questa la parola di quello a cui il più acuto indagatore dei segreti e dei sottintesi, e ideali ed per i gradini della perdizione, che non occorre la presenza del maestro e principe, «Princeps huius mundi».
Tutto questo per dire, che ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
formare
v. tr. [lat. fōrmare] (io fórmo, ecc.). – 1. a. Dare forma a un oggetto; lavorare, modellare la materia per ridurla alla forma voluta: f. un busto d’argilla; Dio formò il corpo d’Adamo col fango della terra; per estens., riferito all’opera...