Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] . Il soggiorno pisano, sia da studente, sia poi come maestro di umanità nelle scuole comunali di S. Michele in Borgo, anche ad Arezzo incoraggiò iniziative scolastiche. Restava sempre un acuto critico dei costumi e un sincero liberale, come dimostrano ...
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CARCANO, Giulio
Renzo Negri
Nato a Milano il 7 ag. 1812 da Vincenzo e da Carolina Stagnoli, dal 1824 al 1830 studiò nel Longone, il vecchio collegio dei nobili milanesi, avendo per maestro di lettere [...] sua villa di Lesa, non lontana da quella già abitata dal Manzoni (il maestro sempre presente nella sua vita e nelle sue opere), e là venne a morte sembrano ancor oggi i giudizi del suo più acuto lettore ottocentesco, P. Molmenti, riassumibili nella ...
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COFFA (Coffa Caruso), Mariannina
Rosa Maria Monastra
Nacque a Noto (Siracusa) il 30 sett. 1841, dall'avvocato Salvatore e da Celestina Caruso.
Dopo una sommaria, rudimentale scolarizzazione nella natia [...] , se tutti e due, l'alunna e il maestro (e insieme con loro l'avvocato Coffa), potevano C. C. in Morana, Ragusa 1878; Id., Sopra un caso d'isterismo acuto con estasie sognazione spontanea accaduto in persona dellainsigne poetessa M. C. C. in ...
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BIANCHI, Orazio
Armando Petrucci
Nacque a Roma nell'ultimo quarto del sec. XVII, e a Roma compì gli studi di giurisprudenza sotto la guida di G. V. Gravina, divenendo amico di P. Metastasio e socio [...] dell'Accademia dei Quirini fondata dal maestro. Trasferitosi quindi a Milano, vi esercitò l'avvocatura, occupando nella stesura di un commentario forse troppo ampio, ma preciso, acuto, ricco di riuscite identificazioni di fatti, nomi, luoghi, fonti ...
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Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] ufficiale e accompagnato da un collaboratore meno acuto che funge da interlocutore e ‘biografo’, diventando C. Woolrich imposta la macchina narrativa verso la suspense, diventando un maestro del genere con The bride wore black (1940) e Rear window ...
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Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] re, che tenne con grande tatto e fermezza e acuto senso politico, in circostanze difficili. Morto Ferdinando, è allegoria, si è detto, dell'ingratitudine di Alfonso per il suo maestro. Dei poemi, il più vasto e più ricco di fantasiosi miti, originali ...
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VILLEMAIN, Abel-François
Ferdinando Neri
Scrittore e uomo politico, nato a Parigi il 9 giugno 1790, ivi morto l'8 maggio 1870. Percorse una rapida e brillante carriera universitaria; i suoi corsi di [...] alla Sorbona, gli procacciarono fama, oltre che di alto e acuto ingegno, di oratore eloquente. Fu chiamato al Consiglio di stato letteratura comparata; il Sainte-Beuve gli rese omaggio come al maestro di un nuovo metodo; e il De Sanctis lo considerò ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] s'incurva come la forma di una nave terminando nello spigolo acuto della ‛prua', e dove la nostalgia gotica si avverte nel a música, e eis na minha infância / De repente entre mim e o maestro, muro branco, / Vai e vem a boia, ora um câo verde, ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] altro racconto dello stesso volume, Un autunno, storiella vana; Il maestro di setticlavio uscì sempre sulla stessa rivista, nel dicembre del '91 è accaduto già di osservarlo, è pronto, spontaneo, acuto. Si riassume con nettezza nei due motivi in cui ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] chi ha indicato la probabile influenza sul Poeta di un maestro francescano, Bartolomeo da Bologna, autore di un Tractatus , Convivio, in ED, n, part. p. 194; ma vedi anche le acute considerazioni della CORTI, Felicità mentale, pp. 123-5.
[17] Cfr. D. ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
formare
v. tr. [lat. fōrmare] (io fórmo, ecc.). – 1. a. Dare forma a un oggetto; lavorare, modellare la materia per ridurla alla forma voluta: f. un busto d’argilla; Dio formò il corpo d’Adamo col fango della terra; per estens., riferito all’opera...