Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] n. 1917). Ma emergono anche scrittori come R. Fonseca (n. 1925), maestro del giallo e del noir alla maniera carioca, nonché cultore di un romanzo sudanese T.L. Liyong (n. 1939) si conferma acuto commentatore sociale in The cows of Shambat (1992) e in ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Piazza, C. Monza: il più ed il meglio continuò ad essere fornito dai maestri di scuola veneta e napoletana. Il che non impedì che la società dei La lotta giurisdizionale prese allora un aspetto acuto, giungendo fino alla scomunica del presidente del ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] muta corda e varia suono, Ricercando ora il grave, ora l'acuto" (VIII, 29); ma appunto in quel "ricercare", in quell , per G. B. da la Pigna, 1521; e Ferrara, per maestro Francesco Rosso da Valenza, 1532: tutte e tre riprodotte diplomaticamente in L' ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] non paia a quelli di là che noi vogliamo esser troppo gran maestri"). E, intanto, il C. esultava per aver ottenuto la nomina di dell'arte fondata sulla metafisica delle forme ("... un terzo acuto - asserisce l'autore - non ha quella grazia all' ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] in prime nozze una Rosa Dovizi.
Neanche un maestro di umanità si distingue nello squallore di questi anni edizione critica di lettere e rime, che trovarono nel Macchia il più acuto dei lettori.
Edizioni: F. B., Poesie e prose,criticamente curate ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] . Sapegno, III,Roma 1976, pp. 749-766), e quello preciso e acuto di P. Leoncini (E. C. dal "Leonardo" alla "Voce", in Pesci rossi",in Tuttolibri, 11 sett. 1976; R. Radice, C., quale maestro, ibidem; N. Sapegno, in IlGiorno, 12 dic. 1976; F. Monteleone ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] Bigazzi 30a, cc. 2-7, della Moreniana), presenta un acuto confronto tra la formazione della nobiltà inglese e quella vigente a valore dei docenti, alcuni dei quali erano stati suoi maestri, pensare col Fabroni che gli nuocesse soprattutto una certa ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] (Ragg., I, 99). A Perugia il B. ebbe maestri insigni come Rinaldo Ridolfi, Marc'Antonio Eugenii e Giovan Paolo Lancellotti i moventi e i riflessi politici della Riforma con acuto realismo e vivace spregiudicatezza. Da Tolentino passò a Brisighella ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] in Piccolo mondo modemo e ricordato in Il mio primo maestro (in S. Rumor, Don Giuseppe Fogazzaro, Vicenza 1902 che le passioni ed i casi svolgono nel mistero di ogni anima, l'esame acuto di coloro fra i quali si vive" (p. 45); ma che unisca anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] nella rubrica di Discorsi, I, 10, Machiavelli, spesso condannato come maestro dei tiranni, asserisca: «Quanto sono laudabili i fondatori d’una De Sanctis, Pasquale Villari) sino, in modo più acuto, al periodo fra la Prima e la Seconda guerra ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
formare
v. tr. [lat. fōrmare] (io fórmo, ecc.). – 1. a. Dare forma a un oggetto; lavorare, modellare la materia per ridurla alla forma voluta: f. un busto d’argilla; Dio formò il corpo d’Adamo col fango della terra; per estens., riferito all’opera...