Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] sembra essere diventato ben presto di collaborazione, piuttosto che un semplice rapporto tra maestro e allievo, ed essi piccolo castellodi Benatki, un vecchio padiglione di caccia, distante meno di un giorno di viaggio da Praga, collocato su di una ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] , come tu ben sai, mio carissimo Giovanni, mi applicavo allo studio di quel manuale di tavole persiane, servendomi come maestrodi un prete di nome Manuele originario della cittàdi Trebisonda, tu, che eri spesso in mia compagnia, traevi piacere dai ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castellodi Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] città delle Marche e della Romagna, dove egli studia porti, problemi di idraulica, fortificazioni. A questo periodo appartengono gli originalissimi contributi di nel castellodi Cloux presso dimaestro d'arte ma anche alle sue originali intuizioni di ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] del Tractato di praticha di geometria (Firenze, Biblioteca nazionale centrale, Palat. 577) attribuito a Maestro Benedetto ( . Atti del Convegno internazionale di studi, Sansepolcro 1994, a cura di E. Giusti, CittàdiCastello 1998; B. Mattarelli, ...
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CASTELNUOVO, Guido
Eugenio Togliatti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1865 da Enrico ed Emma Levi. Il padre fu apprezzato autore di romanzi e novelle.
Allievo del liceo Foscarini di Venezia, ove ebbe come [...] di Padova nel 1886, dove ebbe come maestro, tra gli altri, G. Veronese. Nel 1886-87 seguì a Roma un corso di perfezionamento sotto la guida di il giubileo scient. del Prof. G. C., CittàdiCastello 1937; L. Godeaux, Federigo Enriques et la géométrie ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] di scarsa importanza. Nel De gnomonum l'autore afferma di aver costruito una meridiana a Rupialba, castellodi da I. Mazzoni, lettore di filosofia nello studio di Pisa e maestro dei Galilei, il quale gli avrebbe dato atto di avere diniostrato che non ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] Settanta aveva aperto uno studio nella città, destinato a divenire uno dei Accademia di Marina. In questi riconoscimenti ebbe un ruolo il suo maestro, portarono al G. una condanna di venti anni da scontare nel castello dell'Aquila, e mandarono al ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] di riferimento e il maestrodi quei patrioti napoletani come L. Settembrini, F. De Sanctis e i fratelli Spaventa e di . Zazo, L'istruz. pubblica e privata nel Napoletano(1760-1860), CittàdiCastello 1927, pp. 234-235 e passim; G. Sabatini, O. C ...
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FAGNANO (Fagnani, Toschi di Fagnano), Giulio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Senigallia (prov. di Ancona) il 26 sett. 1682 da Francesco e da Camilla Caterina Bartoli.
La sua biografia fino al 1752 e la storia [...] casata feudale dalla quale riteneva di discendere (il castellodi Fagnano, oggi non più arcade e maestrodi matematica di R. G. Boscovich nel Collegio Romano), ridusse di molto nella vita pubblica di Senigallia: consigliere della città fin da giovane, ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...