INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] Minore o in Acaia, e soprattutto, nell'opposizione ai grandi maestri, commise l'errore di appoggiarsi all'ambizioso Juan Fernández de nelle province occidentali della Francia, che si concluse il 16 settembre con la disfatta e la cattura di Giovanni il ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] C. fu ben presto conquistato dall'insegnamento del maestro, di cui, da allora in poi, volle della caduta del fascismo, il 26 luglio 1943, divenne rettore dell'università di Firenze e lo fu fino all'8 settembre, quando, colpito da mandato di cattura ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] svolse varie funzioni giudiziarie sino al 1963.
Suoi maestri, nella professione di giudice, furono Alessio Alvazzi Delfrate il Palazzo di giustizia sfuggendo miracolosamente alla catturadella polizia fascista), tenne vivo un costante collegamento ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] le sentenze, cercarono di rispondere a questo maestrodell'Ordine dei predicatori, ma la disputa rimase "Regnum Christi" nell'escatologia di G. XXII, in La catturadella fine. Variazioni dell'escatologia in regime di cristianità, a cura di G. Ruggieri ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
lavoriero
lavorièro s. m. [der. di lavoro]. – 1. ant. a. Lavoro, in genere, sia come attività e occupazione, sia come oggetto in lavorazione o prodotto di una lavorazione: città ... dove chiunque può s’applicasse ai l. e alle fatiche (Muratori);...