SIENA
Bruno Santi
(XXXI, p. 710; App. I, p. 1003; II, II, p. 823)
Per dati statistici provinciali v. Toscana (Tabelle), in questa Appendice.
Arte. - La tradizione della scuola artistica di S., prolungatasi [...] tenutasi nel 1985 nei Magazzini del Sale del Palazzo pubblico, dove sono stati esposti paramenti e arredi cura di A. Bagnoli e L. Bellosi, Firenze 1985; Paramenti e arredi sacri nelle Contrade di Siena, ivi 1986; Scultura dipinta, Maestridi legname ...
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VERROCCHIO, Andrea del
Carlo Gamba
Orafo, scultore, pittore, ingegnere, nacque a Firenze nel 1435, morì a Venezia nel 1488. Prese il nome dall'orefice Giuliano Verrocchi suo primo educatore artistico. [...] di bronzo, oggi nel cortile dipalazzo Vecchio, e altri lavori perduti, e per la cappella un rilievo di Kunsts., III (1882), pp. 91-105, 235-67; C. Morelli, Opere dimaestri italiani a Monaco e a Dresda, Bologna 1886; B. Berenson, The drawings of the ...
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PISTOIA (XXVII, p. 426; App. I, p. 941)
Giuseppe CARACI
Emilio LAVAGNINO
Al 31 dicembre 1947 la popolazione residente nel comune era di 75.830 ab., e quella della provincia era salita a 221.687 ab. [...] grave, delle pitture che l'adornavano, tra cui alcune buone opere dimaestri pistoiesi del sec. XVI. Si è dovuto anche provvedere a salvare il nucleo, risparmiato dalle esplosioni, del palazzo Panciatichi. Fra le opere d'arte, oltre i danni alle ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] dànno notizia di un pittore, Damofilo di Imera, che fu uno dei maestridi Zeusi e di chiese e dipalazzi. L'arte di costoro è sempre di derivazione romana e napoletana, ma con intonazioni assai originali, di ispirazione vivace, piena di movimento e di ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] . Tuttavia i grandi maestri tedeschi trovarono la loro forma originale nordica: i maestridi Norimberga, con a più segregato quale affresco, come nel Trecento senese, in un palazzo municipale, lo stesso onore veniva tributato agli eroi del glorioso ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] o meno intensi e interrotti con le scuole di Bologna, di Parma e di Venezia, si andavano aggiungendo le novità portate a Firenze da maestri forestieri: Pietro da Cortona, frescante le sale diPalazzo Pitti (1637-1647); Luca Giordano il soffitto della ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
*
Regione [...] torri, che svettano nel cielo di su Palazzo Vecchio a Firenze e di sul Palazzo Pubblico di Siena, provano come i nuovi gara con Siena, che vanta ora una bella schiera dimaestridi commesso, intenti a proseguire quella meraviglia che è il pavimento ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] Ripa si arricchì dipalazzi dalla facciata di marmo bianco e di pietra nera, muniti di ampî porticati fu maestrodi cappella in Vicenza, poi alle corti di Dresda e di Praga; scrisse un libro di messe (1582) e libri di mottetti, di madrigali ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] lombarde, si manifestano al principio accanto all'opera dimaestri francesi e toscani attirati nel mezzogiorno d'Italia bizantina (massime il trittico e la stauroteca di Albe, oggi al Museo diPalazzo Venezia in Roma), si sviluppò con influssi ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] pericolose doti; e a indirizzarla giovano le scritture degli antichi maestridi morale, che è l'unica filosofia che valga, "non a Morgante, Torino 1932, p. 127 segg. - Per il palazzo allegorico, N. Festa, in Saggi sull'Africa, Palermo 1926. Per ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...