D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] esegetica del libro, da un critico malevolo ma non troppo: "risaotto al pumidauro") e che riecheggia spesso Poliziano. Madrigali e sestine, ballate e trionfi sono altri indizi di una ricerca parnassianamente condotta sul piano esclusivo della forma e ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] anni dalla morte dello scrittore, in edizioni clandestine di cerretani; e più tardi il Giolito aveva accolto alcuni sonetti e madrigali nelle sue antologie della lirica del '45 e del '47; altre rime infine, autentiche o variamente attribuite al poeta ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] Della Valle (e dal duca stesso, come ho dimostrato altrove) erano stati musicati da Pietro Veccoli, insigne compositore di madrigali. Quello che pare sicuro è che non ebbe altre rappresentazioni, come dimostra di per sé la ricordata edizione postuma ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] due commiati di canzoni dei C. furono musicati da G. T. Cinello nel Libro primo de Canti a quattro voci sopra madrigali et altre rime, Venezia 1548 (vedi sull'argomento G. Gaspari, Catal. della biblioteca dei Liceo musicale di Bologna, III, Bologna ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] , Antica lirica italiana (Canzonette, canzoni, sonetti dei secc. XIII-XV), ivi 1907; Id., Cantilene e ballate, strabotti e madrigali nei secoli XIII e XIV, Sesto S. Giovanni 1912; S. Santangelo, Le tenzoni poetiche nella letteratura italiana delle ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Baia (che per altro cedono, per vigore rappresentativo, alle pagine di analogo argomento della Fiammetta); in certe ballate e madrigali per musica, che ci riportano ai modi leggeri e preziosi dell'ars nova fiorentina, e furono di fatto intonati dai ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] tempo, le Stanze in loda de la Sirena (1537) ed una continua produzione libellistica, polemica e di sonetti, madrigali, canzoni e pasquinate, frammentariamente pervenutaci, testimoniano nel complesso di un'attività instancabile, la quale nella stessa ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
madrigalismo
s. m. [der. di madrigale]. – Genericam., stile poetico o musicale che si riallaccia alla tradizione del madrigale; più specificatamente il termine indica l’insieme dei procedimenti compositivi utilizzati per illustrare e sottolineare...