Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] -preferibili (v. benessere, App. III e IV): si pongono in luce i fallimenti dell'economia del benessere a livello macroeconomico e l'impossibilità di applicare il teorema di Coase (v. coase, Ronald Harry, App. V), con giustificazioni dell'intervento ...
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Mercati finanziari
Michele Bagella
(v. mercato, App. V, iii, p. 416)
I m. f. rappresentano nella concezione tradizionale i luoghi nei quali vengono scambiate le attività finanziarie. In realtà, grazie [...] portafogli, e di rendere flessibile l'allocazione delle risorse effettuata dagli investitori. Anche se in una prospettiva macroeconomica il ruolo del mercato primario è superiore a quello del mercato secondario, l'efficienza del mercato primario e ...
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Lavoro
Paolo Piacentini
Rosanna Memoli
economia del lavoro
di Paolo Piacentini
La lingua italiana dispone del solo sostantivo lavoro, che non consente la distinzione concettuale colta nell'inglese [...] l. serve a far ricordare l'eterogeneità dei l. concreti che vengono domandati e offerti. Certo, in ambito di analisi macroeconomica, spesso ci si riferisce a un mercato 'aggregato' del lavoro. In questo caso, infatti, l'attenzione si concentra sul ...
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Geomarketing
Piergiorgio Landini
Neologismo di matrice anglosassone, in uso, a partire dai primi anni Novanta del secolo scorso, in luogo del corrispondente italiano marketing territoriale o marketing [...] , dipartimenti, Comuni, e supportate da oltre venti agenzie che, in tutto il mondo, forniscono informazioni sulla situazione macroeconomica, giuridica e fiscale del Paese, le regioni più interessate sono quelle che sono state soggette a processi di ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] che molti paesi si sono distanziati dall'applicazione rigida dei dettati dell'FMI, si sono registrati notevoli risultati in termini di crescita macroeconomica. Nel 2004 la crescita della regione fu nel complesso del 5,9% e nel 2005 del 4,5%. In testa ...
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MONETARISMO
Antonio Martino
Il termine fa riferimento alle teorie di M. Friedman e dei suoi allievi, e all'influenza che queste hanno avuto nel modificare la concezione prevalente sul ruolo della moneta [...] rappresenta l'unico strumento valido di controllo della spesa aggregata, l'unico strumento utile di politica di stabilizzazione macroeconomica. La politica monetario di equilibrio consiste nel far sì che il tasso di sviluppo della quantità di moneta ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] per la p. fiscale gli effetti dipendono dalle condizioni globali del sistema e dall’andamento di tutte le variabili macroeconomiche.
Gli interventi di p. monetaria e di p. fiscale devono quindi essere combinati fra loro e dosati accuratamente nel ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] alle transazioni finali, cioè al flusso del reddito monetario (velocità di c. rispetto al reddito). Nella teoria macroeconomica, la velocità di c. della moneta può essere supposta costante o variabile; dipende dalle abitudini prevalenti di pagamento ...
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Materie prime
Alberto Quadrio Curzio
Marco Fortis e Roberto Zoboli
1. Premessa
di Alberto Quadrio Curzio
Le materie prime sono mezzi di produzione e beni di consumo che derivano direttamente dalle [...] cause che spingono a un ritorno dell'interesse per la dinamica, che poi si sviluppa secondo due principali linee: quella macroeconomica, che si ricollega all'opera di R. Harrod (v., 1939 e 1948), e quella multisettoriale, che si ricollega all'opera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] ’importanza ancora più generale della teoria finanziaria di Modigliani che vale la pena di sottolineare soprattutto per il macroeconomista. Quando ci si propone di spiegare il flusso di investimenti per l’intera economia, la variabile esplicativa cui ...
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macroeconomia
macroeconomìa s. f. [comp. di macro- e economia]. – Termine usato nel linguaggio econ. con due diverse accezioni, per indicare: a. la parte della teoria economica che ha per oggetto l’individuazione dei valori di equilibrio dei...
macroeconomico
macroeconòmico agg. [der. di macroeconomia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla macroeconomia, nei suoi varî sign.; analisi m., lo stesso che macroeconomia nel sign. a, o macroanalisi economica.