BENTI (Bente), Matteo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Maclodio (Brescia), presumibilmente nel 1579. La data di nascita si ricava con una certa sicurezza da una polizza d'estimo del 1661, dalla [...] quale risulta che il B. a ottantadue anni teneva ancora "essercitio di far cithere e violini". La testimonianza, citata dal Livi, contrasta con l'ipotesi di alcuni moderni biografi, per altro autorevoli, ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] s.; A. Cambiè, Le colpe del Carmagnola, in Arch. stor. lomb., LIX (1932), pp. 408-412; P. Guerrini, Il monumento della vittoria di Maclodio, ibid., LX (1933), pp. 338-350; R. Cessi, St. della Rep. di Venezia, I, Milano 1944, pp. 369-377; F. Cognasso ...
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DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] , si dedicò interamente alla carriera politica. Erano quelli gli anni della grande espansione in Terraferma, dell'esaltante giornata di Maclodio, che pareva aver consegnato ai Veneziani le chiavi della Valpadana, ed era invece soltanto l'inizio di un ...
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BARBARO, Vettore
Giuseppina De Sandre
Figlio di Maffeo, come chiaramente appare dal testamento, e non di Nicolò, come afferma M. Barbaro, nacque probabilmente a Venezia nell'ultimo scorcio del 1300. [...] impegnato contro il Visconti; a lui il Carmagnola (ma la notizia non trova miglior fondamento), dopo la battaglia di Maclodio (12 ott. 1427) avrebbe inspiegabilmente taciuto la decisione presa di dare libertà ai prigionieri.
Si ignorano, poi, le ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, signore di Pesaro, ed Elisabetta da Varano, nacque nell'ultimo decennio del [...] proprio lui, insieme con Niccolò Piccinino e Francesco Sforza, ebbe il comando dell'esercito in occasione della battaglia di Maclodio (12 ott. 1427), nella quale i Milanesi furono sconfitti dai Veneziani, cui dovettero cedere tutto il Bresciano e il ...
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DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] di questi fatti sono quanto mai discordi nei vari cronisti. Sappiamo per certo che l'esercito milanese fu attirato a Maclodio su una striscia di terreno circondato da paludi e qui fu facilmente battuto dal Carmagnola, che poteva valersi di forze ...
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EUSTACHI, Pasino
Nadia Covini
Nacque a Pavia attorno al 1360, da una famiglia di pescatori e piccoli commercianti di pesce, che risiedeva in Porta Pertusio, presso uno degli scali mercantili del porto [...] a impegnare battaglia in condizioni di svantaggio. Anche le forze terrestri del duca di Milano subirono una grave sconfitta a Maclodio e così si giunse alla fine della guerra e alla stipulazione del trattato di pace - rovinoso per i Milanesi - nell ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] della pace di Venezia: nell'aprile, insieme con Bartolomeo Capra, e nell'ottobre, due giorni dopo la battaglia di Maclodio. Finalmente il Visconti trovò il modo di allentare la morsa che lo stava stritolando, accordandosi con Amedeo VIII. Il 3 ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] Nel 1427 la sua condotta fu aumentata a 260 lance e 100 fanti ed egli prese parte alla grande vittoria del Carmagnola a Maclodio. Dopo la pace di Ferrara dell'aprile 1428 accettò una riduzione della condotta a 200 lance. Rimase, comunque, uno dei più ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Andrea del doge Marco e di Giustiniana Giustinian di Marco di Andrea, nacque a Venezia, in contrada San Felice, nel 1374. Il padre, che divenne cavaliere, [...] è noto - volse rapidamente a favore della lega antiviscontea: Brescia e le sue valli caddero subito in mano veneziana, poi venne Maclodio (12 ott. 1427, ma a tale data il C. era a Venezia, come savio del Consiglio: fu inviato nuovamente presso il ...
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