GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] vide il riaprirsi delle ostilità, che si trascinarono per tutta l'estate sino a ottobre, quando la decisiva battaglia di Maclodio convinse Filippo Maria Visconti a chiedere di nuovo la pace, stipulata nell'aprile 1428. Per i servizi da lui prestati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il costante e inflessibile corpo a corpo di Alessandro Manzoni con le difficoltà [...] dell’azione drammatica. Invenzione del tutto manzoniana è invece l’uso del coro (il famoso coro della battaglia di Maclodio, conclusivo del secondo atto del dramma) per la celebrazione dell’azione collettiva e la rappresentazione della massa, in ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] del condottiere, e se non obbediscano invece a un ripicco dispettoso, e criminoso, per la liberazione dei prigionieri di Maclodio: che non sarebbe una forza che esige che tutto obbedisca alla sua autorità, ma una debolezza inquieta, tratta dall ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] cavare, se non "buone parole".
Neppure nel '28 Venezia modificò la propria condotta, neppure dopo il clamoroso successo di Maclodio (11 ottobre 1427) e la conseguente, ancorché precaria, pace con il Visconti (19 aprile 1428), che la liberava dall ...
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