MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] si pose al soldo di Venezia e agli ordini di Francesco Bussone, detto il Carmagnola, partecipando alle campagne lombarde (era a Maclodio il 12 ott. 1427). Con la prima pace di Ferrara (19 apr. 1428) il duca di Milano si impegnava a non intromettersi ...
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CASTIGLIONI, Franchino
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente alla fine del secolo XIV, a Parma da Pierantonio, di nobile e illustre famiglia milanese, e da Valentina Visconti. Compì gli studi giuridici [...] castellani viscontei, cui erano affidate, opposero un rifiuto. Furono riprese le ostilità ed il 12 ottobre si giunse alla battaglia di Maclodio, il cui esito disastroso convinse il duca di Milano ad acconciarsi a trattare col duca di Savoia. Il C. fu ...
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MAURUZZI, Niccolo
Elvira Vittozzi
MAURUZZI (Mauruzi), Niccolò (Niccolò da Tolentino, il Tolentino). – Figlio di Giovanni, condottiero, nacque con ogni probabilità a Tolentino nell’ultimo quarto del [...] , del Torelli, del Della Pergola e dello Sforza grazie all’aiuto di Gian Francesco Gonzaga. Partecipò alla battaglia di Maclodio il 12 ottobre; con Bernardino Ubaldini tese un agguato ai Viscontei in un bosco attaccandoli alle spalle con 2000 uomini ...
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UBALDINI DELLA CARDA, Bernardino
Francesco Pirani
– Nacque verso il 1390, probabilmente ad Apecchio, in diocesi di Cagli (Pesaro e Urbino), primogenito di Ottaviano Ubaldini della Carda e di Bochina [...] che esponevano un proprio stendardo: il suo recava una testa di cervo sormontata da alte corna. Fu poi alla battaglia di Maclodio (12 ottobre 1427), ove fu incaricato di sbarrare la strada ai nemici in fuga verso l’Adda, insieme a Niccolò Mauruzi ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] Corner, alla fine del 1426, per trattare la pace con Filippo Maria Visconti. Fu la guerra, invece. Venne la giornata di Maclodio, e la conquista delle province lombarde: il 5 dic. 1427 era tra i deputati che sancivano il passaggio di Cremona, Bergamo ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] a sventare un assalto delle truppe viscontee e a indurre il Carmagnola a una tattica meno prudente, culminata nella vittoria di Maclodio (11 ottobre).
Seguirono alcuni anni di relativa pace, durante i quali le fonti ignorano il nome del L., che ...
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CASTELLANI, Matteo
Concetta Calvani
Nato a Firenze da Michele di Vanni, fu uno degli esponenti maggiori della sua famiglia e attivo diplomatico tra la fine del Trecento e il primo trentennio del Quattrocento; [...] inviato come ambasciatore presso Niccolò Piccinino per tentare di riguadagnarlo alla causa fiorentina. All'indomani dellasconfitta di Maclodio (1427) inflitta al Visconti dalla lega (formata da Firenze, Venezia, il duca di Savoia, il marchese di ...
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MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] agisca come motivo artistico animatore della tragedia. Anche più noto è il coro, conosciuto con il titolo La battaglia di Maclodio: bella lirica patriottica e religiosa, isolata dal resto del dramma, nella quale sono deplorate le lotte fra Italiani e ...
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Soldato armato di arco (v.). Gli arcieri nell'antichità. L'arco, arma antichissima, già usata dai cacciatori dell'età paleolitica, e diffusissima nelle sue varie forme, fu largamente impiegato in tutte [...] , cervelliera, coltello, balestra, berrettone e turcasso; i fanti comuni: zuccotto, spada, coltello, lancia e palvese. Alla battaglia di Maclodio (11 ottobre 1426) tra i Veneziani condotti dal Carmagnola e i Milanesi condotti da Francesco Sforza e da ...
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Milano
Antonio Menniti Ippolito
Il Medioevo
L’attenzione delle Istorie fiorentine (di qui in poi abbreviato nelle citazioni Ist. fior.) alle vicende milanesi è episodica, ma già nelle prime righe, dedicando [...] il conflitto, ma rappresentò tuttavia solo un diversivo: il duca riprese le armi e dovette subire una severa sconfitta a Maclodio (17 ott. 1427). Una nuova pace di Ferrara, l’anno seguente, garantì a Venezia il controllo su Brescia e Bergamo ...
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