Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario.
Il concetto di d., illustrato già da Aristotele nella Politica (il despota deve seminare discordia [...] servile), ha avuto rilievo anche in età moderna. L’analisi del despota come uomo «virtuoso» fatta da Machiavelli nel Principe inaugurò una concezione che accompagnò la lotta della monarchia assoluta contro il ceto aristocratico nella creazione di ...
Leggi Tutto
GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] to Hitler (a cura di E. M. Earle), Princeton, N.J., 1943, pp. 3-25 (tr. it.: L'arte della guerra, in Niccolò Machiavelli e la vita culturale del suo tempo, Bologna 1964, pp. 192-229).
Gilpin, R., War and change in world politics, Cambridge 1981 (tr ...
Leggi Tutto
Storico italiano del pensiero politico (Bologna 1926 - ivi 2006); a Bologna è stato prof. di storia delle dottrine politiche (dal 1965) nella facoltà di scienze politiche (di cui è stato preside nel 1972-74), [...] H. McIlwain e la storiografia sulla rivoluzione americana (1965); Il liberalismo in un mondo in trasformazione (1972); N. Machiavelli (1973); A. de Tocqueville (1973); Dizionario di politica (in collab. con N. Bobbio, 1975); Organizzazione del potere ...
Leggi Tutto
Skinner, Quentin. – Politologo e storico britannico (n. Oldham 1940). Al centro dei propri interessi di studio ha posto l’età moderna e le relative categorie politiche, soprattutto in rapporto al concetto [...] . Tra le sue numerose pubblicazioni si ricordano: The foundations of modern political thought, 2 voll. (1978, trad. it. 1989); Machiavelli (1981, trad. it. 1982); Reason and rhetoric in the philosophy of Thomas Hobbes (1996); Visions of politics , 3 ...
Leggi Tutto
Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] , nobile ma remota per chi persegua scopi di potere. Il riferimento teorico di chi vuole il potere è Machiavelli, che considera la violenza uno strumento affatto lecito e pertinente quando una valutazione razionale delle possibilità di agire con ...
Leggi Tutto
Storico delle dottrine politiche, nato il 3 ottobre 1898 a Napoli. Dal 1921 al 1932 svolse attività giornalilistica: fu redattore capo del Popolo di Roma (1925-1928) e quindi capo della redazione romana [...] del Rinascimento: La politica italiana del '400, Firenze 1932; Dal Rinascimento alla Controriforma, Roma 1934. Tra le altre sue opere: Nazione, Europa, Umanità, Milano 1950; Machiavelli nel Risorgimento, Milano 1953; L'idea di Europa, Firenze 1958. ...
Leggi Tutto
Filosofo politico (Kirchhain, Assia, 1899 - Annapolis 1973). Di famiglia ebraica, studiò in Germania, dove divenne ricercatore della Akademie für die Wissenschaft des Judentums di Berlino. Emigrato in [...] umana, da S. contrapposto alle degenerazioni del pensiero politico moderno così come questo è stato elaborato da Machiavelli e Hobbes. Opere principali: The political philosophy of Hobbes (1936); On tyranny (1948; trad. it. 1968); Persecution ...
Leggi Tutto
Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] però anche un banco di prova, una sfida, che può fornire la misura di quel leader. Cogliendo questo aspetto della questione Machiavelli scriveva, nelle pagine sopra ricordate, che per conoscere la "virtù" di Mosè, la "grandezza d'animo" di Ciro e la ...
Leggi Tutto
Storico e uomo politico ceco (Řepov, Boemia Centr., 1922 - Praga 1991). Direttore (1952-70) dell'istituto storico dell'Accademia cecoslovacca delle scienze, della quale divenne socio effettivo nel 1960, [...] ("Giorgio di Poděbrady", 1967). Tra le altre opere: Tyrolská selská válka a Michael Gaismair ("La rivolta contadina tirolese e Michele Gaismayr", 1960); Italská renesance (1965; trad. it. 1972); Machiavelli e il machiavellismo (in ital., 1980). ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (n. Firenze 1946), figlio di Giorgio. Socialista, vice-segretario nazionale del PSI (1981-84), nel nov. 1994 ha promosso la scissione dal partito della componente che ha dato vita [...] socialista, 1976-2006 (con G. M. Gillio, 2006); Vent'anni dopo la Bolognina (2010); La buona politica. Da Machiavelli alla Terza Repubblica. Riflessioni di un socialista (2013); Sul colle più alto. L'elezione del presidente della Repubblica dalle ...
Leggi Tutto
machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...