GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] messo all'Indice, in Provincia maceratese, 8 maggio 1899, pp. 1 s.; D. Spadoni - G. Spadoni, Uomini e fatti delle Marche nel Risorgimento italiano, Macerata 1927, pp. 7 ss. (in partic. note 1 e 2 a p. 10); L. Paci, Le vicende politiche, in Storia di ...
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FERRANTI (Ferrante), Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Tolentino (Macerata) il 27 nov. 1873 da Pasquale e da Ennia Staffolani. Mostrò precoce attitudine alla pittura e, con l'aiuto del conte Aristide [...] della Croce (Semmoloni, 1988, p. 66; La Tribuna, 26 nov. 1937).
Tra il 1917 e il 1919 il F. affrescò a Macerata il soffitto della sala dei concerti della Filarmonica, ispirandosi al tema del "Progresso della civiltà latina" (Cucco, 1991): una figura ...
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LAMBERTUCCI, Alfredo
Filippo Spaini
Nacque a Montecassiano, presso Macerata, il 19 marzo 1928 da Ernesto e Maria Burchi. Studiò a Roma prima all'Accademia di belle arti e poi presso la facoltà di architettura [...] , in A. L. architetto, pp. 14-17).
L'esordio professionale del L. fu il progetto della chiesa parrocchiale di Consalvi (Macerata, 1953), dove l'edificio sacro si configura come un piccolo borgo rurale inserito nella campagna circostante, con la netta ...
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Ecclesiastico (Genova 1791 - Roma 1858); delegato apostolico di Macerata (1823-26), nunzio a Vienna (1828-32), cardinale (1832), fu per due volte legato pontificio a Bologna (1835 e 1841-43), segnalandosi [...] per l'eccessiva severità nella punizione degli autori del moto di Savigno ...
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Cardinale (Pesaro 1788 - Roma 1865). Delegato apostolico a Macerata dal 1830, dimostrò prudenza ed equilibrio, anche durante i moti del 1831; governatore di Roma nel 1834 e direttore generale della polizia [...] dello Stato, nel 1838 fu creato cardinale; legato di Pio IX a Ferrara (1847), si rese popolare per l'energica protesta contro l'intimidazione austriaca nell'agosto 1847. Nel maggio 1848 fu nominato segretario ...
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CERQUETTI, Alfonso
Raffaele Morabito
Nacque a Montecosaro, presso Macerata, da Giovanni, possidente, e da Creusa Pasquali; C. Romiti (A. C.,p. 51)desume da un documento parrocchiale la data di nascita, [...] successivamente seguì corsi di filosofia a Morrovalle, presso il convento dei cappuccini, poi, dal 1848, di giurisprudenza a Macerata; ma nel 1850 dovette interrompere gli studi regolari in seguito a "una punizione inflittagli per motivi politici, e ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] di Macerata e vi rimase dieci anni frequentando le scuole elementari e poi l'istituto tecnico. Nel 1884 la morte del padre aggravò la condizione economica della famiglia, ma la madre riuscì ugualmente a garantire al G. i mezzi necessari per il ...
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ASTEMIO (Abstemius, Abstemio), Lorenzo
Claudio Mutini
Nacque a Macerata Feltria tra il 1435 e il 1440, come si deduce da un luogo dell'inedita opera storico-geografica ove, parlando dell'assedio di [...] stessa scuola (almeno così vuole la tradizione) ove più tardi egli avrebbe inaugurato la sua attività di insegnante. Soggiornò a Macerata comunque non oltre il 1472, quando, già noto come erudito e grammatico esperto, fu chiamato a Cagli per far da ...
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OTTONI
Francesco Pirani
(o Attoni). – Famiglia di Matelica (Macerata), città su cui impose la propria signoria dal secolo XIV al 1578.
Il nome deriva dal patronimico «Atto», diffuso nell’area appenninica [...] si estinse nel 1737, quando Girolamo Ottoni morì a Roma senza eredi.
Fonti e Bibl.: C. Lilii, Dell’historia di Camerino, II, Macerata 1652, pp. 114, 259-263, 269, 279; P. Pellini, Della historia di Perugia, Venezia 1664, I, pp. 1196, 1239, 1265, 1278 ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] in un libello anonimo intitolato L'antico Settempeda, cui il C. rispose con una Lettera aperta ai propri elettori e concittadini (Macerata 1895), in cui difendeva il padre e se stesso. In quegli anni il C., amico di Domenico Spadoni, uno dei padri ...
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