PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] fece assistere, senza mai rivelargli le condizioni dell’angina pectoris che lo tormentava, dal teatino Umberto Ricci, professore a Macerata e suo successore alla cattedra romana.
Ricci fu uno dei tre lincei che nel 1933 si dimise dall’Accademia per ...
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GIROLAMI, Giuseppe
Massimo Aliverti
Nato a Foligno da Bartolomeo e da Orsola Innamorati, il 9 ott. 1809, dopo aver completato nella sua città gli studi filosofici e letterari s'iscrisse alla facoltà [...] Pesaro 1864). Il sesto volume (Roma 1878), dal titolo Statuto organico e regolamento disciplinare pel nuovo manicomio di Macerata, contiene: Prolusione al corso clinico delle malattie mentali…, pp. 1-22 (già Roma 1872); Alcune idee fisio-psicologiche ...
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PIERACCINI, Arnaldo
Matteo Fiorani
PIERACCINI, Arnaldo. – Nacque a Poggibonsi, in provincia di Siena, il 15 novembre 1865, da Ottaviano e Polissena Sprugnoli, sua seconda moglie. Secondo di tre figli, [...] dello stesso Bonfigli, con referenze di Enrico Morselli e Augusto Tamburini, a fine 1891 fu chiamato al manicomio di Macerata, diretto da Gianditimo Angelucci, nel quale ricoprì, dal 1893, il ruolo di vicedirettore. Qui operò in un istituto ancora ...
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FRANCESCHI, Giovanni
Antonia Francesca Franchini
Secondogenito dei sette figli di Antonio, medico già ministro degli Interni della Repubblica Romana nel 1799, e di Maria dei conti Spada di Cesi, nacque [...] e retorica presso il locale collegio "Campana". Superati gli studi classici, nel 1822 si trasferì con la famiglia a Macerata, ove s'iscrisse alla facoltà medica dell'università e fu allievo di F. Puccinotti. Conseguita la laurea nell'università ...
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LUGIATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 3 febbr. 1879, da Ernesto, notaio, e Emilia Barcelli. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Padova. Durante il corso [...] allora ancora in allestimento e inaugurato nel dicembre di quell'anno. Trasferito nel 1912 alla direzione del manicomio di Macerata, il 15 genn. 1915 conseguì l'abilitazione alla libera docenza in clinica delle malattie mentali presso l'Università di ...
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CEVIDALLI, Attilio
Arnaldo Cantani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 31 luglio 1877 da Simone e Giuseppina Mortara. Compiuti gli studi liceali, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università [...] disciplina che aveva prescelto, e iniziò una rapida carriera universitaria: professore incaricato di medicina legale nelle università di Urbino, Macerata e Modena (1905-1912), fu poi direttore di cattedra a Cagliari dal 1912 al 1914, quindi a Parma ...
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ALDOBRANDINO da Siena
Mario Marti
Secondo alcuni mss. della sua opera principale, Le Régime du corps, a noi pervenuti, è detto "da Firenze", ma certamente è "da Siena", se, come tutto lascia supporre, [...] anonimo.
Si ha anche notizia di un volgarizzamento in ottava rima dell'ultima parte, dovuto a Battista Saracino di Macerata.
Che la lunga rielaborazione d'argomento scientifico sia stata fatta per raccomandazione dell'imperatore Federico II nel 1233 ...
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CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] di osservazione anatomica e clinica bene raccolta e bene presentata" (cfr. Nigrisoli, 1944).
Nel giugno 1894 si trasferì a Macerata: la sua prima seduta operatoria nella nuova sede fu funestata da un decesso da cloroformio. Tale triste evento gli ...
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DA VIGO (De Vigo, De Vico, Di Vico), Giovanni (detto anche Giannettino)
Maria Muccillo
Nacque a Rapallo (Genova) intorno alla metà del sec. XV.
Sul luogo di nascita i biografi sono concordi, ad eccezione [...] qua semper tecuni a teneris annis domesticisque tuis versatus suni s, è preceduta da una lettera di Giovanni Antracino da Macerata" Artiuni ac medicinae Doctor", che l'aveva rivista e "castigata". Viene definita "opus modernum", ma in nulla discorde ...
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GALLERANI, Giovanni
Alessandro Porro
Nato a Badia Polesine il 20 marzo 1860, da Ferdinando, nel 1885 si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Padova. Assistente di patologia generale [...] del Consiglio sanitario provinciale, fu consigliere e deputato provinciale e membro della Commissione reale per la provincia di Macerata. Durante la sua permanenza a Bari fu impegnato in campo assistenziale e associazionistico.
Il G. morì a Bari ...
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