ALFEI, Bartolomeo
Maria Leuzzi
Nacque ad Appignano, presso Macerata, intorno al 1460. Si avviò alla professione notarile ed all'insegnamento della letteratura. Insegnava ad Ancona già nel 1500 presso [...] le scuole pubbliche, mostrando vivacità di interessi per la cultura letteraria e politica che gli meritarono la stima di Panfilo Sassi, con cui divideva pure i comuni interessi pedagogici, dell'Aquilano ...
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CAMELI, Carlo
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Matelica (Macerata) il 25 maggio 1873, ultimo dei cinque figli di Filippo e di Giuseppina Stelluti Scala. La famiglia, che disponeva un tempo di un [...] patrimonio terriero e immobiliare abbastanza cospicuo, versava, al momento della sua nascita, in ristrettezze finanziarie. Egli poté comunque portare a termine gli studi secondari a Camerino, dove si diplomò ...
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BORROCCI, Francesco
Gianni Ballistreri
Nato, a quanto sembra, a Macerata da nobile famiglia, scrisse intorno agli ultimi anni del secolo XVI.
Nulla sappiamo della biografia di questo originale scrittore, [...] . Crocioni in un codice della Biblioteca Comunale di Serra San Quirico, è preceduta da una dedicatoria a un Theofilo Nicolò, datata Macerata 6 dic. 1606 e con la firma "Divot.mo serv.re f. Dom.co Borrocci", che lo scopritore interpretò come Francesco ...
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LAURI, Lauro
Gianni Fazzini
Figlio del conte Camillo e di Teresa Ugolini dei marchesi di Colbuccaro, nacque a Macerata il 26 ott. 1808 (Arch. di Stato di Macerata, Prefettura del Dipartimento del Musone. [...] come autore di un'opera di poesia didascalica, La luce, carme in due canti di cui il primo fu pubblicato il 27 luglio 1844 a Macerata e il secondo comparve a Firenze nel 1855, per i tipi di Le Monnier; il L. fu membro dell'Accademia dei Catenati di ...
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FIDANZA, Raffaele
Federica Bocci
Nacque a Matelica (prov. di Macerata) il 10 dic. 1797 da Giuseppe, titolare delle più importanti fabbriche di pannilana della cittadina, e Petronilla Conti. Dopo i primi [...] ; morì a Matelica il 23 nov. 1846 e fu sepolto nella chiesa di S. Agostino.
Mostre delle sue opere si tennero postume a Macerata (1879) e a Camerino (1888; cfr. Angelucci, 1890). Una terza e più completa esposizione si ebbe nella sua città il 18 sett ...
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FEDERICI, Cesare
Mario Crespi
Nato a Serravalle di Chienti (Macerata) il 9 febbr. 1838 da Francesco, medico, e da Marianna Tommasini, studiò medicina nelle università di Camerino, di Bologna e di Firenze, [...] e si laureò nel 1860. Formatosi alle scuole di G. Brugnoli e di L. Concato (cfr. voci in questo Dizionario), eccelse nel metodo deduttivo clinico basato sull'osservazione e sul ragionamento: grazie alla ...
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POLVERELLI, Gaetano
Enzo Fimiani
POLVERELLI, Gaetano. – Nacque a Visso (Macerata) il 17 novembre 1886 unico figlio di Giovanni Battista, muratore, e di Clotilde Arcangeli.
Compì gli studi a Camerino, [...] senza mai giungere alla laurea in giurisprudenza.
Sposatosi a Piacenza il 6 ottobre 1910 con Aminta Fracchioni, visse a Milano, dove si avviò al giornalismo. Nel 1914 seguì Benito Mussolini nella sua svolta ...
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FALCETTA (Falconetti, Falzetta), Egidio
Renata Targhetta
Nacque a Cingoli (Macerata) nel 1496.
Venticinquenne, si laureò a Roma in utroque iure, "dove - come ebbe a scrivere egli stesso al cardinal [...] Farnese, in una lettera dell'11 apr. 1546 che costituisce la principale fonte della sua biografia - inanzi il sacho mi exercitai in Rota e dipoi in officii"; quindi si sposò ed ebbe dei figli; rimasto ...
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BEVIGNATE (Benvegnate)
Pico Cellini
Benedettino silvestrino, nato a Cingoli (Macerata), fu attivo come architetto, e forse scultore, da circa la metà del sec. XIII ai primi decenni del XIV per un vasto [...] raggio dell'Umbria, tra Perugia e il suo territorio, Gubbio ed Orvieto. Collaborò sin dall'inizio al grande acquedotto che dal monte Paciano convoglia l'acqua a Perugia; nel 1277 ricevette gli ultimi pagamenti ...
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CORRADETTI, Gino
Francesco Manconi
Nacque a San Severino Marche (Macerata) il 21 ott. 1879 da Corrado, patriota attivo a Roma, tipografo ed editore, e Pudenziana Scoderoni. Di modesta famiglia, dopo [...] aver prestato per un breve periodo servizio come sottufficiale dell'esercito, fu assunto nelle ferrovie come conduttore.
Aderì sin da giovane al partito socialista, distinguendosi subito come attivo ed ...
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