CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] di questa materia all'università di Messina nel 1905.
Nella nuova sede egli proseguì le sue ricerche sulle macchineelettriche (cfr. Sulle generatrici asincrone, in Il Nuovo Cimento, I [1901] pp. 178-82; Sulla invertibilità dei motori asincroni ...
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PACINOTTI, Antonio
Claudio Luperini
PACINOTTI, Antonio. – Nacque a Pisa il 17 giugno 1841, da Luigi e dalla contessa Caterina Catanti, di Calci.
Luigi Pacinotti nacque il 18 marzo 1807 a Pistoia, dove [...] rari casi, con i costosi apparati derivati dalla pila inventata da Alessandro Volta nel 1800. Esistevano anche macchineelettriche funzionanti come motori non reversibili (cioè se veniva loro applicata una corrente producevano un movimento senza però ...
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FUSINIERI, Ambrogio
Paolo Campogalliani
Nacque a Vicenza il 10 febbr. 1775 da Giovan Battista e da Domenica Bonariva. Il padre, avvocato, avviò il figlio, unico maschio, alla professione forense, iscrivendolo [...] sottilissime. Dalla minuziosa osservazione degli effetti di scariche elettriche ottenute da una bottiglia di Leida e da macchineelettriche trasse la conclusione che la scintilla elettrica non è costituita, come prevalentemente sostenuto all'epoca ...
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GRASSI, Guido
Gabriella Crotti
Nacque a Milano il 28 maggio 1851 dall'ingegner Luigi e da Giulia Venini. Compì gli studi elementari e quelli classici a Milano per frequentare poi l'Università di Pavia, [...] quali la misura delle correnti di grande intensità, il riscaldamento dei conduttori percorsi da corrente e lo studio delle macchineelettriche, per il calcolo delle quali egli fu fautore di un approccio analitico in alternativa a quello empirico. Nel ...
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GANDOLFI, Bartolomeo
Calogero Farinella
Nacque il 13 genn. 1753 (non il 24 febbraio come generalmente affermato) da Maria Caterina e da Giovanni Bartolomeo (al battesimo gli fu imposto il doppio nome [...] delle sue ricerche, di cui diede conto nella Lettera al sig. d. D. Morichini sull'ottima ed economica costruzione delle macchineelettriche (in Antologia romana, 1797, vol. XXIII) e in una memoria letta nel 1802 in una seduta dell'Accademia dei Nuovi ...
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DAL NEGRO, Salvatore
Giovanni Colombini
Nacque a Venezia il 12 nov. 1768 da famiglia di origini modeste.
Seguì la carriera ecclesiastica: entrò dapprima presso il seminario patriarcale di S. Cipriano [...] il suo primo libro, Nuovo metodo di costruire macchineelettriche di grandezza illimitata e nuovi esperimenti diretti a rettificare l'apparato elettrico (Venezia 1799), riguarda le macchine elettrostatiche alle quali, come già notato, si interessava ...
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GHERARDI, Silvestro
Giorgio Dragoni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 17 dic. 1802 da Giovanni, commerciante, e da Teresa Pani.
Dimostrate eccezionali qualità durante la frequenza dei corsi liceali, gli [...] , 1836, t. II, pp. 294-324, e La calamita elettrica a moto rotatorio per le azioni chimiche (presentata il 13 marzo 1834 filosofia positiva nel ginnasio cittadino (ove istituì un gabinetto delle macchine), poi gli fu assegnata la cattedra di fisica e ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] portò notabile pregiudizio fu di esperimentare con forti macchine e con frequenti esplosioni per più settimane consecutive s'era, invece, richiamato già nel titolo delle Nuove sperienze elettriche. Lamentava, il B., che "l'italia sempre vaga delle ...
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PIERUCCI, Mariano
Roberto Vergara Caffarelli
– Nacque a Pistoia nel 1816 e sposò la concittadina Adelaide Tedici nel 1847. Se poco si sa della sua vita, è certo che fu uno dei più importanti costruttori [...] portano l’indicazione «Laboratorio del Gabinetto». Tra queste ultime si menzionano la macchina di Morin, una macchinaelettrica, apparecchi per l’esperienza del pendolo di Foucault, un galvanometro a specchio Magnus, un voltametro. Tutto certamente ...
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BINA, Andrea (al secolo Giuseppe)
Mario Gliozzi
Nato a Milano il 1º genn. 1724 da Francesco, militare, compì i primi studi nel seminario della città e apprese dal padre le lingue francese e tedesca; [...] il B., nel professarsi "religiosamente" newtoniano, ammette una generica attrazione tra fluido elettrico e materia ordinaria. Sulla base di questo postulato elabora una macchinosa teoria, che, rompendo la costante tradizione italiana da G. Galilei in ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...