Elettrotecnico (Aschaffenburg 1845 - Biesdorf, Berlino, 1904). Lavorò dapprima come tecnico negli stabilimenti Siemens-Halske; studiò tra l'altro il collegamento telegrafico tra l'Europa e l'India. Quando [...] costruttivi della dinamo e dei motori (si chiama indotto di H. l'indotto a tamburo di uso quasi generale nelle macchineelettriche a corrente continua). Si occupò anche di fotometria; a lui sono dovuti la lampada differenziale H. e la candela H ...
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Fisico e ingegnere elettrotecnico inglese (Manchester 1849 - Evolena, Svizzera, 1898). Effettuò importanti ricerche di elettricità e magnetismo, che, a 29 anni, gli valsero la nomina a membro della Royal [...] proprietà magnetiche di varî metalli e acquistò particolare competenza nella teoria e nella pratica delle macchineelettriche: introdusse la cosiddetta "curva caratteristica" (diagramma della forza elettromotrice fornita da un generatore in corrente ...
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Ingegnere elettrotecnico (Obrighoren, Niederrhein, 1881 - Aquisgrana 1947); insegnò al politecnico di Aquisgrana dal 1920. Recò importanti contributi alla teoria delle macchineelettriche, in partic. dei [...] trasformatori; si occupò dei fenomeni della scarica elettrica nei gas, di misure magnetiche e mise a punto un dispositivo di misura, ormai superato, per elevare correnti di scarica, noto come rocchetto o toro di Rogowski. Al valore della corrente si ...
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Ingegnere elettrotecnico (Atene 1886 - Roma 1957). Lavorò per le società Thomson Houston e Westinghouse, e successivamente fu consulente di numerose industrie. Prof. (1937) di macchineelettriche al politecnico [...] mondiale negli USA, ove insegnò in varie università. È autore di numerosi studî e realizzazioni nel campo delle macchineelettriche, soprattutto di quelle a corrente continua; va soprattutto ricordato per l'invenzione della metadinamo e per aver ...
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Elettrotecnico belga (Jehay-Bodegnée 1826 - Bois Colombes 1901). Entrò come modellista presso la compagnia l'Alliance. Ottenne (1867) un brevetto per varî dispositivi relativi a dinamo elettriche, realizzando [...] macchineelettriche a magnete permanente destinate all'illuminazione. Nel 1869 perfezionò le sue dinamo, adottando per esse un anello, simile a quello di A. Pacinotti; nel 1871, insieme a Hippolyte Fontana, fondò a Parigi la società di macchine ...
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Ingegnere elettrotecnico (Schlierbach, Lucerna, 1856 - Karlsruhe 1911). Diplomato a Zurigo, tenne tra i primi in Europa un corso di elettrotecnica a Riga. Nel 1891, tornato in patria, come ingegnere capo [...] della ditta Oerlikon studiò la costruzione delle grandi macchineelettriche e il trasporto a distanza dell'energia sotto forma di corrente alternata. Dal 1894 insegnò alla scuola tecnica superiore di Karlsruhe. La sua opera fondamentale è Die ...
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Ingegnere (Parigi 1840 - ivi 1905); prof. di fisica all'École polytechnique 1881), insegnò anche elettrotecnica all'École des mines (1893). Gli si devono importanti ricerche di ottica e di elettrotecnica, [...] soprattutto nel campo delle macchineelettriche. ...
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Ingegnere francese (Parigi 1869 - m. 1943); dal 1907 prof. nella scuola di fisica e chimica industriale di Parigi. Autore di numerosi lavori sulle macchineelettriche, a molte delle quali apportò varî [...] perfezionamenti, e sui circuiti elettrici. ...
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Ingegnere elettrotecnico austriaco (n. Mauer, Vienna, 1852 - m. in Gran Bretagna 1922). Gli si debbono notevoli ricerche teoriche e pratiche sui circuiti magnetici e sulle macchineelettriche, specie alternatori [...] e trasformatori ...
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Ingegnere (Parigi 1834 - Eragny, Seine-et-Oise, 1898); si occupò di macchineelettriche e realizzò (1880) un generatore magnetoelettrico che fu largamente usato in Francia per l'illuminazione dei fari [...] costieri ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...