FUMAGALLI, Eden
Andrea Colli
Nacque a Cambiago, presso Milano, il 9 marzo 1891 da Giuseppe, albergatore, e Virginia Ronchi. Maggiore di tre fratelli, compiuti i primi studi, intorno al 1905 entrò in [...] la possibilità di esaminare da vicino le lavabiancheria elettriche già ampiamente diffuse presso le famiglie americane (alla che nell'aprile del 1949 già aveva brevettato una "macchina per il lavaggio, la risciacquatura e l'asciugatura di stoviglie ...
Leggi Tutto
MARINO, Eduardo
Domenico Cirella
– Nacque a Napoli il 23 sett. 1864 da Giovanni e da Guglielmina De Angelis. Laureatosi in legge presso l’Università di Napoli, il M., grazie anche alla sua amicizia [...] Fratte di Salerno, impegnata nella produzione di macchine per l’industria e, fin dalla loro costituzione -958; Id., La SME di Maurizio Capuano, in Storia dell’industria elettrica in Italia, II, Il potenziamento tecnico e finanziario 1914-1925, a cura ...
Leggi Tutto
MARELLI, Ercole
Stefania Licini
– Nacque a Milano il 19 maggio 1867 da Antonietta Molgora e da Ferdinando, un modesto artigiano, forse fornaio, trasferitosi nel capoluogo lombardo dal vicino Comasco.
Terminati [...] per l’azionamento di forge e cubilots, per la ventilazione delle navi. Dai motori elettrici per gli agitatori si era passati a quelli per i più svariati tipi di macchine; gli operai arrivarono a un centinaio e il fatturato, già superiore ai 5 milioni ...
Leggi Tutto
PIERUCCI, Mariano
Roberto Vergara Caffarelli
– Nacque a Pistoia nel 1816 e sposò la concittadina Adelaide Tedici nel 1847. Se poco si sa della sua vita, è certo che fu uno dei più importanti costruttori [...] portano l’indicazione «Laboratorio del Gabinetto». Tra queste ultime si menzionano la macchina di Morin, una macchinaelettrica, apparecchi per l’esperienza del pendolo di Foucault, un galvanometro a specchio Magnus, un voltametro. Tutto certamente ...
Leggi Tutto
MONGIARDINI, Giovanni Antonio.
Davide Arecco
– Nacque a Chiavari il 13 ag. 1760 da modesta famiglia stanziata nel Levante ligure ma originaria della Val Borbera, allora feudo imperiale della Repubblica [...] ’uso di barometri, termometri (in uso solo a Vienna, con A. De Haen), igrometri ed eudiometri, e persino della «macchinaelettrica», per osservare sperimentalmente l’aria e per verificarne il grado di salubrità entro i luoghi chiusi, quali ospedali e ...
Leggi Tutto
BIBOLINI, Aldo
Giuseppe Locorotondo
Nato a Sarzana (La Spezia) il 16 ag. 1876 da Giovanni e da Maria Mazzi, seguì gli studi universitari a Pisa e conseguì nel 1898 la laurea in ingegneria civile presso [...] B. diresse anche la miniera di Testasecca e riordinò le collezioni cristallografiche della scuola. Risale a questo periodo lo studio La macchinaelettrica d'estrazione (Rass. dell'industria solfifera, 1905, n. 20, pp. 1-9; n. 21, pp. 1-10; n. 23, pp ...
Leggi Tutto
BASALDELLA, Mirko (Mirco)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 28 sett. 1910 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i suoi studi a Venezia, all'Accademia di belle arti di Firenze e alla Scuola di arti applicate [...] sorta di polistirolo che si lavora con delle "chiavi elettriche" incandescenti), oppure con la tecnica dell'assemblage, in n. 9, p. 214; Considerazioni sull'educazione visuale, in Civiltà delle macchine, XII (1964), n. 2, pp. 37 s.
Numerosi i ...
Leggi Tutto
MANZETTI, Innocenzo
Marco Cuaz
Nacque ad Aosta il 17 marzo 1826, da Pietro e da Rosa Lucia Fornara.
Il padre, originario di Invorio Inferiore presso Novara, falegname presso il collegio gesuita di S. [...] e due posteriori e dotato di tre posti, mosso da una macchina a vapore e in grado di percorrere centinaia di metri su una polo di un pezzo di ferro magnetizzato determinano delle correnti elettriche che durano quanto dura la vibrazione della lama. In ...
Leggi Tutto
SALDINI, Cesare
Claudio Pavese
SALDINI, Cesare. – Nacque a Milano il 12 ottobre 1848, unico figlio di Bartolomeo e di Luigia Trecchi.
Il padre, trasferitosi a Milano da Cremona nel 1840, avviò un laboratorio [...] assistente ai corsi di meccanica industriale e disegno di macchine tenuti da Colombo, curando la sezione relativa alla progettazione parte della maggioranza a favore della municipalizzazione dei servizi elettrici. Fra il 1904 e il 1908 furono tra gli ...
Leggi Tutto
NOBILI, Leopoldo
Edvige Schettino
NOBILI, Leopoldo. – Nacque a Trassilico, nei pressi di Lucca, il 5 luglio 1784, da Pellegrino e da Irene Amorotti.
La sua formazione scientifica avvenne nella nuova [...] una calamita a ferro di cavallo (da allora denominata calamita elettrica): i due poli venivano collegati alle estremità di un’asticciola tempo le scintille si producevano esclusivamente nelle macchine elettrostatiche, e quindi l’effetto scoperto da ...
Leggi Tutto
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...