DORNIG, Mario
Umberto D'Aquino
Nacque a Firenze il 23 nov. 1880 da Antonio e Antonietta Gilardelli, entrambi di origine triestina. Dopo essersi laureato in ingegneria civile a Roma nel 1904, si trasferì [...] ; rientrò, infine, in Italia e nel 1917 vinse la cattedra di macchineafluido presso il politecnico di Milano che tenne ininterrottamente sino al suo collocamento a riposo (1951).
Dell'attività didattica del D. rimane testimonianza nell'opera ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] di osservare due componenti della miscela sanguigna - tenuta fluida da un continuo moto interno fermentativo -, i "filamenti piano strutturale del vivente che lo portò a osservare nella macchina botanica una struttura microscopica di fondo formata ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] committenze farnesiane addestrandosi ad uno stile decorativo fluido nelle eleganze ritmiche fra Perino e Primaticcio, ), documentata 1573, il F. propose una "macchina" d'altare che divenne a Bologna importante archetipo per la successiva pittura di ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] la più oggettiva, vi sia un "certo fluido spazio che ogni lettore riempie a suo modo, soprattutto con ricordi d'infanzia", seconda parte (Difesa e apologia dell'uomo), a sostegno del suo "umanesimo della macchina", il F. tentava, con passo filosofico ...
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DE ROSSI, Michele Stefano
Pietro Corsi
Nacque a Roma il 30 sett. 1834, da Camillo Luigi e Marianna Bruti Liberati. Compì gli studi presso il Collegio Romano, ottenendo il diploma di licenza nel novembre [...] dei Nuovi Lincei, la macchina venne premiata con una medaglia all'Esposizione universale di Londra del 1862 e a quella internazionale di Parigi del ibid., XXVI [1872-1873], p. 147). Il fluido elastico spinge gli strati in senso sempre verticale; i ...
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CROCCO, Gaetano Arturo
Umberto D'Aquino
Nacque a Napoli il 26 ott. 1877 da Luigi e Brigida Basile. Terminato il liceo classico nel corso del quale mostrò spiccate attitudini per le lettere e le scienze, [...] quale fece il progetto di una turbina a gas, fu incaricato di occuparsi di macchine telefotografiche da installare su navi e aerostati uno per parte, che captavano la pressione dinamica del fluido mosso dall'elica e la trasmettevano, attraverso le ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] sua idea di un'anima localizzata nel cervello che regolava sapientemente i fluidi animali.
È ormai assodato, almeno tra gli studiosi, che la e artificiale a causa delle mutazioni che l'elettricità "comune" riceveva dalla "macchina animale". Sconfitto ...
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MOSCATI, Pietro
Paola Zocchi
– Nacque a Milano il 4 giugno 1739 da Bernardino, chirurgo, e da Elisabetta Beretti. Figlio primogenito, fu battezzato nella parrocchia di S. Nazaro il 15 giugno.
Ebbe un [...] di scienze e lettere.
Opere: oltre a quelle citate, Osservazioni ed esperienze sul sangue fluido, e rappreso; sopra l’azione delle arterie; e sui liquori che bollono poco riscaldati nella macchina pneumatica, Milano 1783; Discorso accademico dei ...
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MARIANINI, Stefano
Lucio Fregonese
– Nacque a Zeme, presso Mortara, il 5 genn. 1790, da Giovanni Battista, medico condotto del paese, e da Lucia Anselmi.
Iscrittosi tredicenne all’Università di Pavia, [...] in questa situazione «allorché il fluido elettrico cessa di invadere i di Leyda, della macchina elettrostatica e dell’elettroforo pp. 556, 571, 590, 596, 610, 615, 631; Storia delle scienze, a cura di M. Gliozzi - M. Giua, Torino 1965, II, pp. 257, ...
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ROSSELLI, Amelia
Carmelo Princiotta
– Secondogenita di Carlo, ebreo fuoriuscito, e di Marion Cave, quacchera inglese, nacque a Parigi il 28 marzo 1930. Ebbe due fratelli: John e Andrea.
Amelia era stata [...] a Tobino ma non ricevette risposta. In clinica cominciò a meditare un’invenzione che fondesse musica e scrittura sulla macchina da scrivere. Seguirono nuovi ricoveri, a maturità della serie si oppone al «lungo fluido canto mai più ripetibile» (L’opera ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
motore2
motóre2 s. m. [per sviluppo semantico dalla voce prec.]. – 1. a. In senso lato, ogni sistema materiale capace di trasformare una forma di energia qualsiasi in energia meccanica, atta a provvedere alla locomozione di veicoli, a servire...