Advise and Consent
Peter von Bagh
(USA 1962, Tempesta su Washington, bianco e nero, 138m); regia: Otto Preminger; produzione: Otto Preminger per Alpha-Alpina; soggetto: dall'omonimo romanzo di Allen [...] liberal continua a opporre tacita resistenza, e che corrode la sua credibilità dall'interno. Qualsiasi cosa sia stata l'isteria del maccartismo, suggerisce Preminger, resta un incubo da cui non c'è modo di liberarsi in fretta ‒ e il lento processo di ...
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POLLACK, Sydney
Lorenzo Quaglietti
Regista cinematografico e televisivo statunitense, nato a Lafayette (Indiana) il 1° luglio 1935. Assistente a New York di S. Meisner, fu invitato da J. Frankenheimer [...] ) il quale, a dispetto degli ampi tagli imposti dalla produzione per ragioni politiche, rievoca efficacemente l'atmosfera oscura del maccartismo. Un'altra riflessione sul passato è The Yakuza (Yakuza, 1975), solo apparentemente un film d'azione (sui ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] la produzione cinematografica hollywoodiana, riconducendola per lo più a un conformismo privo di valenze critiche.
Di fatto il maccartismo fu solo l'ultimo di una serie di tentativi volti a disciplinare i contenuti dei film prodotti a Hollywood ...
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Rossen, Robert (propr. Rosen)
Lorenzo Esposito
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 16 marzo 1908 e morto ivi il 18 febbraio 1966. Affermatosi inizialmente [...] di un pugile, innestò nel suo cinema una critica sistematica nei confronti dei meccanismi del potere, che in pieno maccartismo gli procurò lunghi processi e l'emarginazione da Hollywood (anche se nel 1953 cedette alle pressioni e denunciò molti suoi ...
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Night and the City
Mario Sesti
(USA/GB 1950, I trafficanti della notte, bianco e nero, 95m); regia: Jules Dassin; produzione: Samuel G. Engel per 20th Century Productions; soggetto: dall'omonimo romanzo [...] aspirazione romanzesca. Realizzato in Inghilterra, dove l'autore era fuggito per sottrarsi alla caccia alle streghe del maccartismo, il film radicalizza le due componenti fondamentali del cinema di Dassin: la rappresentazione quasi documentaria della ...
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Burch, Noël
Paolo Marocco
Critico e teorico del cinema statunitense, naturalizzato francese, nato a San Francisco il 31 gennaio 1932. Già aiuto regista e autore di cortometraggi, B. ha intrapreso con [...] cinquantina di film, il modo in cui i cineasti comunisti operarono all'interno del cinema hollywoodiano, fino all'epoca del maccartismo. In collaborazione con Geneviève Sellier, B. ha quindi pubblicato nel 1996 La drôle de guerre de sexes du cinéma ...
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Invasion of the Body Snatchers
Andrea Meneghelli
(USA 1956, L'invasione degli ultracorpi, 80m); regia: Don Siegel; produzione: Walter Wanger per Allied Artists; soggetto: dal romanzo The Body Snatchers [...] 'altro, chi mette in parallelo la follia e il sospetto imperanti a Santa Mira con quelli che, nei tempi bui del maccartismo, strisciano lungo tutta la Nazione (e i cittadini uniti che intendono stanare Becky e Miles fanno pensare a un tentativo di ...
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Viertel, Berthold
Patrick McGilligan
Attore, commediografo, sceneggiatore, regista teatrale, e cinematografico austriaco, di famiglia ebrea, nato a Vienna il 18 giugno 1885 e morto ivi il 24 settembre [...] , di cui fu co-sceneggiatrice. Amica di numerosi personaggi dissidenti e anticonformisti, ebbe la carriera notevolmente ostacolata dal maccartismo. Nel 1960, dopo un decennio di assenza dagli schermi, il suo nome ricomparve nei titoli di Prisoner of ...
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Dassin, Jules (propr. Julius)
Federico Chiacchiari
Regista, attore e produttore cinematografico e attore teatrale statunitense, nato a Middletown (Connecticut) il 18 dicembre 1911. Clamoroso esempio [...] anno D. venne citato davanti all'HUAC (House of Un-American Activities Committe) e denunciato per le sue attività comuniste. Il maccartismo e le famigerate liste nere lo costrinsero all'esilio in Europa dove, nel 1955, trionfò con Du rififi chez les ...
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Taradash, Daniel
Patrick McGilligan
Commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a Louisville (Kentucky) il 29 gennaio 1913 e morto a Los Angeles il 22 febbraio 2003. A partire dalla fine degli [...] dell'uragano), di cui scrisse anche la sceneggiatura, senza rivelare grande talento. Insolito dramma di denuncia contro il maccartismo, il film avrebbe dovuto segnare il ritorno sullo schermo di Mary Pickford, ma fu invece Bette Davis a interpretare ...
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maccartismo
s. m. [dall’angloamer. McCarthyism]. – Atteggiamento politico che ebbe diffusione negli Stati Uniti d’America negli anni intorno al 1950, caratterizzato da un’esasperata contrapposizione nei confronti di persone, gruppi e comportamenti...
maccartista
s. m. e f. [der. di maccartismo] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace del maccartismo. Anche come agg., proprio dei maccartisti o del maccartismo: un atteggiamento m.; provvedimenti maccartisti.