mano invisibile
Maurizio Franzini
Espressione frequentemente utilizzata dagli economisti e ricondotta ad A. Smith (➔) che ne fece uso (mutuandola, probabilmente, dal Macbeth di Shakespeare) sia nella Teoria [...] dei sentimenti morali (1759) sia nell’opera considerata l’origine della moderna scienza economica, La ricchezza delle nazioni (1776).
La teoria di Adam Smith
L’espressione m. i. è utilizzata da Smith ...
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Romanziere e drammaturgo spagnolo (Siviglia 1798 circa - Madrid 1859 circa). Pubblicò il romanzo storico El golpe en vago (1835) e tradusse, rimaneggiandolo, il Macbeth di W. Shakespeare. Opere drammatiche [...] originali sono El astrólogo de Valladolid (1839) e Los amores de 1790 (1838) ...
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Successe a Malcolm II, che morì nel 1034. È noto per l'immortalità che gli conferì lo Shakespeare, introducendolo quale personaggio nel Macbeth. La tremenda lotta con Macbeth si chiuse con l'assassinio [...] di D. nel 1040 ...
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Regista cinematografico italiano (Roma 1874 - ivi 1920), tra i più rinomati del primo periodo del cinema muto; diresse, fra l'altro: Otello (1907); Beatrice Cenci (1909); Macbeth (1909); La Gorgona (1912); [...] Ma l'amor mio non muore (1913), nel quale usò efficacemente il "primo piano" che venne poi riscoperto da D. W. Griffith; Resurrezione (1914); Capitan Fracassa (1917), Fior d'amore (1920) ...
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Teatro londinese costruito nel 1599. Fu sede, fino al 1644, della compagnia di W. Shakespeare e ospitò la prima rappresentazione di molte delle sue opere (Amleto, Macbeth, Otello, Re Lear). Demolito nel [...] 1644, il G.T. fu ricostruito diverse volte: l'ultima nel 1996, come parte di un complesso di edifici, l'International Shakespeare globe centre.
Esiste anche un'altra ricostruzione del Globe, il Silvano ...
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Tragediografo (Versailles 1733 - ivi 1817). Ammiratore di Shakespeare, adattò per le scene francesi cinque tragedie shakespeariane (Hamlet, 1769; Roméo et Juliette, 1772; Le roi Lear, 1783; Macbeth, 1784; [...] Othello, 1792), modificando sostanzialmente il tono e l'intreccio originali, allo scopo di adattare Shakespeare al gusto illuministico e alla tendenza preromantica all'orrido e al terribile. Tali adattamenti ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] uomo. Il brutto è bello e il bello è brutto: l'antitesi è la chiave di lettura dei personaggi di Macbeth e di Lady Macbeth, mentre quando S. si rivolge dalle cronache di Holinshed alle vite parallele di Plutarco (come aveva fatto nel Julius Caesar ...
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Attrice britannica (n. Oxford 1996). Ha esordito sul grande schermo nel 2014 in The Falling e il successo internazionale è arrivato due anni più tardi con Lady Macbeth. Tra gli altri film a cui ha partecipato: [...] Malevolent (2018), The Commuter (2018), Outlaw King (2019). Nel 2019 per la sua interpretazione nel film Little Women è stata candidata al premio Oscar come miglior attrice non protagonista. L’attrice ...
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Personaggio piuttosto leggendario che storico: secondo le antiche cronache di John di Fordun (m. 1384 circa), dall'Inghilterra, dove si era rifugiato in esilio, incoraggiò Malcolm (poi III) Canmore a ritornare [...] forze di M. diedero un apporto decisivo alla battaglia di Lumphanan, nell'Aberdeenshire (15 ag. 1057), in cui Macbeth trovò la morte per mano di Macduff. Malcolm, salito al trono, avrebbe concesso privilegi a M. in segno di riconoscenza. Shakespeare ...
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Attore (Bristol 1908 - Denham, Londra, 1985). Figlio d'arte, si affermò all'Old Vic di Londra nel 1936, segnalandosi in seguito come interprete sia dei classici shakespeariani (Macbeth, 1947; Love's labours [...] lost, 1949; King Lear, 1952; Hamlet, 1959) sia di autori moderni (The family reunion di Eliot, 1939; The sleeping prince di Rattigan, 1956; The tiger and the horse di Bolt, 1960). Ha dedicato alcuni volumi ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente di luce, di un secondo corpo opaco, e o....
cinespettacolo
s. m. Spettacolo multimediale che riunisce elementi di rappresentazione teatrale e di spettacolo musicale e danzato, alternandoli con proiezioni cinematografiche. ◆ Michele Placido interrompe le prove del «Macbeth» con la regia...