GATTOLA, Erasmo
Eugenio Di Rienzo
Nacque, battezzato con il nome di Domenico, a Gaeta, il 4 ag. 1662, da Girolamo e Giovanna d'Albito, ambedue di nobile e ricca famiglia. Dei dieci figli sopravvissuti [...] confratelli Longo, Mantoya e Giustiniani) alla stesura del suo opus magnum, che era stato annunciato in una lettera a Mabillon fin dal 1696: la compilazione della storia del monastero di Montecassino dall'epoca della sua fondazione; progetto che non ...
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BARTOLOMEI, Francesco Stefano
Gian Franco Torcellan
Nato a Pergine (Trento), il 13 genn. dell'anno 1738, studiò nella locale scuola dei gesuiti, percorrendo il consueto corso di studi umanistici, ma [...] del Genovesi e sulle altre opere filosofiche dello scrittore meridionale, sulla Logica del Condillac e sugli scritti del Mabillon: dimenticò così - come scrisse poi - "le categorie di Aristotile e il sistema teologico dei tomisti", rivolgendosi con ...
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BISSO, Bernardo
Dino Pastine
Nato a Genova verso il 1648, entrò nell'Ordine dei benedettini della congregazione cassinese, nel monastero di S. Caterina in Portoria il 30 nov. 1668. Trascorse l'intera [...] , per un periodo di tempo indeterminato intorno al 1696, nel collegio di S. Anselmo in Roma, dove ebbe per allievo il Banduri. Il Mabillon, che lo conobbe a Genova nel giugno 1686, parla di lui con stima.
Il B. stava pubblicando in quei giorni la sua ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] 1728, pp. 372-381; A. Fabroni, Vitae Italorum doctrina excellentium..., VI, Pisis 1780, pp. 169-229; M. Valéry, Correspondance inédite de Mabillon et de Montfaucon avec l'Italie..., Paris 1846, I, pp. 92, 108, 195 ss.; II, pp. 63, 104, 111 s., 119 ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] dell’inedito. Nel 1698 pubblicò i Notula oleorum (Milano) inviati da Gregorio Magno a Teodolinda – un papiro visto da Mabillon nel 1685 –, e la dissertazione Disquisitio de reliquiis, in cui affrontò il tema delle reliquie e del culto loro, trattato ...
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ARCIONI, Angelo Maria
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Di nobile famiglia, nacque a Parma nel 1606. Fratello di Andrea, abate prima del monastero parmense di S. Giovanni e poi, dal 1645 al 1647, di quello di Montecassino letterato [...] operosità e che lo portò sia a proteggere e favorire in ogni modo l'attività del Bacchini, sia a stringere amichevoli rapporti col Mabillon, che, insieme col p. Germain' ricevette signorilmente a Parma fra il 26 e il 28 maggio dei 1686 e con il quale ...
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ROBERTI, Gaudenzio
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 87 (2016), 2022
Nacque il 13 novembre 1655 a Parma, figlio di Francesco e di Maria, della quale si ignora il cognome.
Sappiamo poco della [...] (Mamiani, in La biblioteca periodica, 1985, p. 45).
Nel maggio di quell’anno Roberti incontrò il grande studioso francese Jean Mabillon che, di passaggio a Parma insieme al suo amico Michel Germain, era ospite dell’abbazia benedettina di S. Giovanni ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] letterario in Italia, Torino 1894, pp. 34-46. Per i rapporti con i maurini, M. Valéry, Correspondance inédite de Mabillon et Montfaucon, I-III, Paris 1847. Per Magliabechi, M. Battistini, A. Magliabechi e la sua collaborazione all'opera bollandiana ...
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AMATO di Montecassino
Anselmo Lentini
Esponente tra i più segnalati di quella fioritura anche letteraria che caratterizzò la vita del celebre monastero cassinese nel sec. XI sotto l'abate Desiderio. [...] , ma le fonti non ne indicano la sede. Oggi è senz'altro abbandonata l'antica congettura, affacciata dal Baluze e accolta dal Mabillon e da altri, che lo identificava con l'Amato vescovo di Oleron e poi arcivescovo di Bordeaux; così come l'altra ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] e G. Bottari. Studiò il greco e la storia della Chiesa nell'Accademia di Propaganda Fide alla scuola di C. Lupus, J. Mabillon ed E. Rénaudot, archeologia con R. Fabretti; entrò a far parte dell'Arcadia e in un breve spazio di anni riuscì a tessere ...
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diplomatica
diplomàtica s. f. [dal fr. diplomatique, tratto dal titolo latino di un trattato di J. Mabillon, De re diplomatica (1681)]. – Scienza storica che studia i documenti (diplomi) nei loro caratteri esterni e interni, con lo scopo di...