SCOLASTICA, santa
Placido Lugano
, Sorella di San Benedetto. Gregorio Magno, il più antico e autorevole biografo di San Benedetto, afferma che era dedicata al Signore fin dall'infanzia, e dà di lei, [...] di U. Morricca (Fonti per la storia d'Italia), Roma 1924, pp. 125-128; Acta Sanctorum, 1658, Febbraio, II, pp. 392-402; Mabillon, Acta Sanctorum Ord. S. Benedicti, I, 1668, p. 35; L. Tosti, Della vita di S. Benedetto, Montecassino 1892, pp. 259-272 ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] ; I.59, cc. 119 ss.; P. 199; Bibl. Apost. Vaticana, Vat. lat. 13659: O. d'Elci, Biografia..., cc. 82v-86r; J. Mabillon, Museum Italicum..., I, Luteciae Paris, 1687, p. 67; B. de Montfaucon, Diarium Italicum, Parisiis 1702, p. 253; V. Forcella, Iscriz ...
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CIPRIANO di Montecassino
Maria De Marco
La unica fonte per le scarse notizie in nostro possesso su questo monaco e letterato cassiriese è la breve segnalazione contenuta nel VII capitolo del Liber de [...] 178 (Alfano) è stata più volte riprodotta; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, X, Venetiis 1722, App., coll. 56 s. (Alfano); J. Mabillon, cit. pp. 30-2 (Alfano/C.?) ed altri fino a Patr. Lat. LXXXIX, coll. 1049-52 (C.) e Patr. Lat. CXLVII, coll. 1231 ...
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MAURINI (o Mauristi; fr. Mauristes)
Nome dato ai benedettini della Congregazione di S. Mauro, fondata nel 1618 (e approvata da Gregorio XV il 17 maggio 1621) per attuare la riforma dell'ordine iniziata [...] littéraire de la France. Basti pensare che maurini furono storici ed eruditi quali - per ricordare solo i grandissimi - il Mabillon, il Montfaucon, il Martène, T. Blampin (1640-1710), J. Martianay (1647-1717), R. Massuet (1664-1716).
Bibl.: D. Tassin ...
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CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] quale accompagnatore dei forestieri che capitavano a Napoli: guidò infatti, in una visita ai monumenti della città, J. Mabillon che, nell'IterItalicum, chiama il C. "venerabilem Ecclesiae Neapolitanae, rerum Neapolitanarum peritissimum" (in J ...
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BOSCA, Pietro Paolo
Armando Petrucci
Nacque nel 1632 da Giovanni Francesco, milanese, e, conseguita la laurea in teologia nel seminario di Milano, entrò nella Congregazione degli oblati. Dopo aver insegnato [...] la ricerca e l'utilizzazione di codici, di documenti, di epistolari e di cronache, che gli valsero la stima e l'amicizia del Mabillon e del Muratori, alle soglie della cui età egli arrestò la sua operosità di studioso. L'uso di una biblioteca come l ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] biblioteca dello Studio pisano (di cui era rettore l'amico Federico Nomi); rese disponibile la propria raccolta per i maurini Jean Mabillon e Michel Germain - in Italia tra l'aprile del 1685 e il luglio del 1686 per le ricerche dell'Iter Italicum ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] della critica sebbene ricca di pathos politico e religioso - avevano già in parte assolto l'impegno, sollecitato dal Mabillon, di dedicarsi allo studio della storia siciliana. Ma fin dal momento del ritorno in Sicilia dopo la fondamentale esperienza ...
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Bollandista (Anversa 1628 - ivi 1714), gesuita (1646); di vasta erudizione e grande acutezza critica, fu il principale assistente e continuatore di J. Bolland, e uno dei maggiori collaboratori degli Acta [...] medievali, basato sull'analisi e la comparazione degli elementi esterni e di quelli interni, ma per eccesso di critica giunse a tacciare di falso quasi tutti gli atti di età merovingia, provocando con ciò la reazione di altri studiosi (Mabillon). ...
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Cardinale, nato nel 1609 a Mondovì, morto a Roma il 28 ottobre 1674. Entrò nel 1625 nell'ordine dei cisterciensi detti fogliesi (feuillants), nel monastero di Pinerolo. L'anno seguente pronunciò i voti [...] della messa, e l'uso del pane fermentato o azimo nella Chiesa occidentale, suscitò le osservazioni di molti e fra esse quella del celebre maurino Giovanni Mabillon a proposito delle opinioni del B. sull'uso del pane fermentato nella chiesa latina. Il ...
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diplomatica
diplomàtica s. f. [dal fr. diplomatique, tratto dal titolo latino di un trattato di J. Mabillon, De re diplomatica (1681)]. – Scienza storica che studia i documenti (diplomi) nei loro caratteri esterni e interni, con lo scopo di...