Ciampi, Carlo Azeglio
Azeglio Politico (n. Livorno 1920). Governatore della Banca d’Italia dal 1979 al 1993, è diventato presidente del Consiglio (1993-94) in una delicata fase di transizione istituzionale [...] dato un contributo fondamentale al risanamento dei conti pubblici e al raggiungimento dei parametri stabiliti dal Trattato di Maastricht, permettendo all’Italia di aderire all’euro fin dalla sua creazione. Come presidente della Repubblica (1999-2006 ...
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Montmorency, Francois-Henri de, duca di Lussemburgo
Montmorency, François-Henri de, duca di Lussemburgo
Militare francese (Parigi 1628-Versailles 1695). Iniziò la carriera come aiutante di campo del [...] (1659). Nel 1672 fu posto al comando dell’esercito del Basso Reno, e guidò la magistrale ritirata sulla piazza di Maastricht, che poi seppe tenere contro forze quattro volte superiori (1676); la campagna di Fiandra del 1677 suggellò la sua fama ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] ha promosso una politica di austerità, con l’obiettivo di soddisfare entro il 1997 i parametri stabiliti dal Trattato di Maastricht e consentire al paese di entrare a far parte dell’Unione Economica e Monetaria europea (UEM). I risultati di tale ...
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FIAMMELLI, Giovanni Francesco
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Firenze, come si desume dalla denominazione "fiorentino" con cui sempre appare nei frontespizi delle sue opere. Sfugge però la [...] esperienza si coglie in ogni pagina delle sue opere. Nel 1579 come ingegnere militare prese parte all'espugnazione di Maastricht e vide, come egli stesso narra con orgoglio (Il principe difeso, l. II, c. 8), un suo concittadino, Vincenzo ...
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Generale di origine tedesca (n. Heidelberg 1615 - m. presso il f. Boyne 1690), naturalizzato francese nel 1668; suo padre era stato consigliere di Federico V elettore palatino. Combatté col principe d'Orange, [...] maresciallo di Francia. L'anno seguente, ricevuto il comando in Fiandra, obbligò Guglielmo d'Orange a togliere l'assedio a Maastricht e s'impadronì di Cambrai e Valenciennes. Di fede protestante, dopo la revoca dell'editto di Nantes (1685), ottenne ...
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Ingegnere militare ed economista (Saint-Léger-de-Foucheret, Borgogna, 1633 - Parigi 1707). Universalmente riconosciuto come il più grande ingegnere militare del suo tempo, dotato di eccezionali attitudini [...] , Dôle. Louvois e Colbert lo incaricarono di ricostruire tutto il sistema fortificato francese. Nella guerra d'Olanda occupò Maastricht, Besançon e Dôle; nel 1676 ottenne da Louvois il consenso per la creazione del corpo degli ingegneri. Commissario ...
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(nederl. Limburg) Regione storica dei Paesi Bassi situata per la massima parte sulla sinistra della Mosa, ma comprendente anche un lembo sulla destra, al confine con la Germania; è territorio quasi interamente [...] a svariate industrie (chimiche, meccaniche, elettroniche). Famose le porcellane e vetrerie di Maastricht; numerose le birrerie, le fabbriche di carta e di sigari. Il capoluogo è Maastricht.
Il L. trae il nome dal castello costruito (1064) da Walram ...
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BOTTA ADORNO, Giacomo
Rainer Egger
Nato nel 1729 a Cremona dal marchese Antonio e Francesca Stampa, entrò al servizio dell'esercito imperiale nell'anno 1745 come alfiere del reggimento di fanteria imperiale [...] fu assegnato inizialmente, dall'aprile 1746, alla guarnigione di Lovanio. Nell'aprile 1748 passò alla guarnigione della fortezza di Maastricht, che dal 15 aprile sino alla cessazione delle Ostilità (3 maggio 1748) fu assediata da un esercito francese ...
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Germania
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
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(XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, i, p. 1031; III, i, p. 729; IV, ii, p. 40; V, ii, p. 404)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] a portare il deficit di bilancio al di sotto del 3%, e al contempo a soddisfare i vincoli imposti dal Trattato di Maastricht. Anche i conti con l'estero hanno fatto registrare sensibili miglioramenti e, nel 1998, il saldo corrente è tornato in attivo ...
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Sagace politico ed abilissimo condottiero, fu al servizio di Filippo II, che lo nominò governatore generale delle Fiandre. Qui e successivamente in Francia riuscì a riportare notevoli successi, interrotti [...] di Arras (genn. 1579) e combatté efficacemente le sette province unite dal giuramento di Utrecht, conquistando piazzeforti e città (Maastricht nel 1579, Bruges nel 1583, Anversa nel 1585). Queste vittorie, e la grande autorità che ad A. ne derivò ...
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antiMaastricht
(anti-Maastricht, anti Maastricht), agg. inv. Contrario al Trattato di Maastricht, sul quale si fonda l’Unione europea; per estensione, contrario all’Unione europea. ◆ l’ultima, e potenzialmente devastante, novità è la lista...
lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...