In botanica, sinonimo di fungo, frequentemente usato come prefisso o suffisso in parole composte del linguaggio scientifico, per indicare relazione con i funghi.
Micetofagia Attitudine ad alimentarsi di [...] della pianta ospite, passando dalla simbiosi a un vero parassitismo, consumano le cellule dei m. simbionti.
Nelle scienze biomediche, il temine m. si usa in riferimento a microrganismi unicellulari sferoidali (per es., lieviti) o a quelli che formano ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] sec. con G. Fabrici d’Acquapendente, W. Harvey e M. Malpighi. Fu Harvey a formulare per primo l’importante principio che deve autocostruire e crescere sulla base di un piano-programma che porta in sé. L’e., quindi, fin dalla fusione dei gameti, non ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] (con altezze < 1 m) e s. erosive maggiori (con altezze > 1 m); alle prime appartengono quelle prodotte dalla un gruppo ordinato è un insieme dotato della s. d’ordine e della s. di gruppo, in modo tale che se a<c, b<d allora a+b<c+d; ...
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In botanica, alterazione di vari organi vegetali provocata dal parassitismo di microrganismi prevalentemente fungini; e in particolare le singole malattie che si manifestano con tali alterazioni.
Esistono [...] di detriti organici, impianto degli alberi troppo profondo (nel caso di piante coltivate). I m. del legno sono prodotti in larga prevalenza da funghi della famiglia Poliporacee, che penetrano attraverso ferite degli alberi, distruggono cellule ...
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In tossicologia, sostanza elaborata da miceti in grado di produrre effetti tossici nell’uomo e in altri animali a sangue caldo: la maggior parte delle m. sono prodotte da muffe (aspergilli, penicilli) [...] semi oleosi ecc.) mal conservate, pericolose per il bestiame e per l’uomo.
Contrariamente a quanto si credeva in passato, le m. sarebbero coinvolte anche nella patogenesi di alcune malattie umane, almeno nell’ambito dei paesi sottosviluppati, dove la ...
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In botanica, cellule, dette anche stereidi o sclereidi, con pareti ispessite, che hanno funzione di sostegno; le cellule m., sono isolate o riunite in tessuti detti anch’essi meccanici (➔ collenchima; [...] organi la consistenza necessaria per esplicare le loro funzioni. Grazie alla distribuzione dello stereoma i corpi vegetali sono in grado di raggiungere altezze e solidità considerevoli: talora il rapporto tra il diametro della base di un fusto ...
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In fitogeografia, il complesso delle isole atlantiche: Capo Verde, Azzorre, Madera e Canarie (queste ultime chiamate in antico Isole dei Fortunati, in gr. Μακάρων νῆσοι); questa regione si distingue per [...] ’India inselvatichito. Nel piano montano, da 600 a 1200 m, le frequenti nebbie permettono lo sviluppo della laurisilva: un e pendono dai rami degli alberi come cortine; più in alto, al di sopra della fascia caratterizzata dalla condensazione dell ...
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In botanica, l’andamento curvo, flessuoso o irregolare e contorto delle fibre del legno che, in seguito ad anomalie nell’accrescimento, deviano dal loro normale decorso più o meno rettilineo e parallelo [...] all’asse della pianta. La m. è dovuta a cause diverse: presenza di sferoblasti nella corteccia, biforcazione dei rami del legname (soprattutto nell’omogeneità), che tuttavia acquista in eleganza assumendo disegni caratteristici per forma, varietà di ...
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In biologia, condizione in cui le gonadi di ambedue i sessi risiedono nello stesso individuo, che è detto monoico; nel m. consecutivo maturano prima le gonadi di un sesso poi quelle del sesso opposto, [...] nel m. contemporaneo le gonadi dei due sessi maturano nello stesso momento.
È detta pianta monoica quella che presenta i due sessi su uno stesso individuo, ma in apparati distinti, maschili e femminili. ...
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In botanica, la prima fase dell’accrescimento delle piante, detta anche accrescimento embrionale. È caratterizzata sia dall’aumento delle cellule sia da quello della massa protoplasmatica. Durante la m. [...] l’attività mitotica è intensa; più accentuata all’apice dei meristemi terminali, decresce progressivamente in direzione della loro base. ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...