Botanico russo (n. presso Novgorod 1847 - m. Leningrado 1931); a Pietroburgo, dal 1869, insegnò alla scuola superiore di agricoltura, trasformata poi (1878) in istituto forestale e dal 1902 alla morte [...] fu direttore del Museo di botanica dell'Accademia delle scienze. Nel 1915 fondò la Società botanica russa. Trattò soprattutto questioni di fisiologia vegetale, ma pubblicò anche un Kurs dendrologii ("Corso ...
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Botanico russo (n. 1840 - m. 1870); studiò anche in Francia e Germania; si occupò del laboratorio di fisiologia vegetale e dell'Orto botanico di Pietroburgo. I suoi lavori più significativi riguardano [...] l'istologia. Osservò e descrisse cristalli di ossalato di calcio che si trovano, per es., nelle Leguminose e nelle Rosacee, avvolti da una sottilissima membrana cellulosica, spesso congiunta alla parete ...
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Erba bienne (Isatis tintoria), delle Brassicacee, glauca, robusta, ramosa superiormente, alta anche più di 1 m, con foglie cauline sessili, saettato-lanceolate, fiori copiosi, gialli, in corimbo composto, [...] margini, monospermo. Contiene nelle foglie e nelle radici una sostanza colorante turchina, usata in tintoria, che è la stessa presente nell’indaco. In passato era coltivata in Italia e in Francia; è spontanea in Europa, nell’Africa settentrionale e ...
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Piante presenti oltre il limite superiore degli alberi (nelle Alpi intorno a 1.600÷1.800 m, all'equatore più in alto). La vita vegetale in alta montagna è condizionata da secchezza dell'aria, forte [...] insolazione, elevati sbalzi termici dal giorno alla notte; per difendersi le piante a. hanno forme nane o striscianti, con foglie piccole e radici profonde: per es. ginepri, Muschi, Licheni ...
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mimósa Pianta della famiglia Fabacee, con fiori piccoli riuniti in infiorescenze con stami dotati di lunghi filamenti di aspetto piumoso e foglie composte paripennate, spesso molto sensibili agli stimoli [...] tattili. Ne esistono oltre 400 specie, delle regioni tropicali e subtropicali; la più nota è M. pudica (o M. spegazzini). Spesso si chiamano impropriamente m. certe specie di Acacia con i fiori gialli. ...
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Genere di piante della famiglia Poacee con 6 specie dell’Asia. Sono erbe perenni cespitose di grandi dimensioni, con infiorescenze in ampie pannocchie setose. Nei giardini si coltiva spesso M. sinensis, [...] anche in diverse varietà con foglie screziate di bianco; formano cespugli isolati o alte bordure. M. giganteus, alto fino a 4 m, è utilizzato per la produzione di biocombustibili. ...
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Naturalista (n. nel Derbyshire 1665 - m. Londra 1728). Prof. di medicina presso il Gresham College di Londra, i suoi interessi spaziarono in varî campi (paleontologia, fisiologia generale, geologia, terapeutica). [...] Sostenne l'azione diluviana dei fossili. Tra le opere: The state of physics and of diseases (1718); An attempt toward a natural history of the fossils of England (post., 1729) ...
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Pianta delle Gimnosperme, unica del suo genere. Welwitschia mirabilis cresce nelle regioni desertiche dell'Africa sudoccid.; il fusto breve e grosso, quasi tutto insabbiato, porta due sole foglie lunghe [...] sino a 3 m, sdraiate sul terreno, che si accrescono alla base per tutta la vita, disseccandosi gradualmente all'apice. All'ascella delle foglie si sviluppano strobili disposti in pannocchia. ...
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Zoologo, botanico e viaggiatore francese (n. Cerilly, Allier, 1775 - m. 1810); partecipò alla spedizione di N. Baudin lungo le coste meridionali dell'Australia, raccogliendo un vastissimo materiale naturalistico [...] (1800-03). Fu pubblicata postuma una relazione del viaggio in due volumi (1811-16). Il suo nome resta a una penisola dell'Australia occidentale, situata nella parte meridionale della Shark Bay. ...
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Arbusto o albero (Zizyphus sativa) delle Ramnacee, alto fino a 8 m, con foglie ovato-oblunghe, crenulate, provviste di stipole spinose, fiori piccoli, giallognoli, pentameri, in cime ascellari. Il frutto [...] (giuggiola) è una drupa simile all’oliva, con epicarpo bruno-rossastro e polpa giallastra, dolce-acidula; si consuma fresco e se ne fanno marmellate e conserve ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...