Biologia
Modificazione strutturale o funzionale di un organismo vivente.
In botanica, il termine si riferisce a ogni evidente modificazione nella conformazione esterna e nella struttura interna di uno [...] per la radice, dalle radici aeree, con o senza velo radicale (Orchidacee, Aracee). Le m. determinate da cambiamenti dell’ambiente possono essere generalizzate, se ricorrono in tutti e tre i costituenti del cormo, o speciali, se proprie di uno solo di ...
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Osservazione, a scopo di controllo, di una grandezza variabile (o di più grandezze), eseguita mediante appositi strumenti.
Diritto
M. fiscale Sistema di rilevazione ai fini fiscali di taluni trasferimenti [...] di ulteriori meccanismi di cooperazione e scambio di informazioni tra i paesi facenti parte della UE.
La disciplina in materia di m. fiscale concerne i trasferimenti effettuati tramite intermediari per conto o a favore di persone fisiche, enti non ...
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Biologo (Coblenza 1801 - Berlino 1858); la più grande personalità della biologia tedesca nella prima metà dell'Ottocento. È ritenuto il creatore della fisiologia moderna e il più grande fisiologo di tutti [...] , i tubuli pronefrici e i nefrostomi partecipano ancora alla formazione dell'ostium tubae e del tratto anteriore del dotto di M., ma in tutti gli altri Tetrapodi l'ovidutto deriva da una doccia della parete celomatica e lo stesso ostio, come accade ...
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vita extraterrèstre Ogni possibile forma di vita sviluppatasi fuori dalla Terra. La ricerca di v. e. è fatta tramite l'analisi dei materiali raccolti nelle missioni spaziali (→ esobiologia), l'identificazione [...] su di esso il 14 genn. 2005, non ha fornito indizi in tal senso. L'attenzione si concentra ora su Europa, satellite di primo pianeta extra-solare, risultato ottenuto con una tecnica ideata dagli astronomi M. Mayor (n. 1942) e D. Queloz (n. 1966) dell ...
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Acido idrossipropanoico, CH3CHOHCOOH, noto nelle forme D-lattico, L-lattico (levogiro e destrogiro) e D-L-lattico, corrispondente al racemo. Tutte e tre formano sali con numerosi metalli (zinco, rame ecc.). [...] da 4 catene polipeptidiche, che possono essere di due tipi diversi, indicati con H (da heart) e M (da muscle). Mediante elettroforesi può essere suddivisa in 5 isoenzimi, che sono indicati con LDH1, LDH2, LDH3, LDH4, LDH5 e differiscono per il tipo ...
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L’insieme degli organismi acquatici, animali e vegetali che vivono sospesi, a galla o in seno alle acque, in balia delle onde e delle correnti e senza alcun rapporto con il fondo.
Composizione
Di composizione [...] cioè il p. delle regioni profonde, oltre i 200 m, profondità che, alle medie latitudini, corrisponde al limite di la notte; annue e stagionali, di sviluppo, o di altro tipo. In questa distribuzione verticale del p. l’optimum di luce varia con lo ...
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Era geologica, compresa fra Paleozoico e Cenozoico, quindi all’incirca tra 250 e 65 milioni di anni fa. Si divide in tre grandi periodi: Triassico, Giurassico e Cretaceo.
Il limite inferiore dell’era in [...] orogenesi ercinica e al di sopra quelli mesozoici relativamente indisturbati. In altre zone questo passaggio non è così netto e la invasione di tutti gli ambienti, a tal punto che il M. può essere definito proprio come l’era dei Rettili. L ...
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tipo Insieme di oggetti, elementi, individui conformi a un determinato schema o modello, aventi caratteri simili che li accomunano tra loro e insieme li distinguono da altri.
Biologia
Specie tipica è [...] nome di embranchement. Il termine t. fu proposto poco più tardi da H.-M. Ducrotay de Blainville.
In zootecnia, si dice t. l’architettura dell’individuo e in modo particolare il rapporto tra i diametri longitudinali e quelli trasversali del corpo per ...
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Glicide semplice, ovvero che non può essere decomposto per idrolisi. I m. non sostituiti hanno formula generale (CH2O)n (con n=3, 4, 5, ...); sono molto diffusi in natura sia allo stato libero che in combinazione [...] il glucosio, il fruttosio, il mannosio, il galattosio, il ribosio, l’eritrosio, la gliceraldeide ecc. I m. a 6 atomi di carbonio, in particolare, svolgono la funzione di substrati per il metabolismo energetico o di costituenti di materiale di riserva ...
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Pigmento nero o bruno elaborato in molti animali da particolari cellule (melanofori o melanociti).
Caratteri generali
Le m. sono insolubili in acqua e negli acidi. Si formano per ossidazione enzimatica [...] . è contenuta sotto forma di granuli nelle cellule dello strato basale dell’epidermide, in altre cellule dell’epidermide e del derma, nell’iride e nella coroide. La quantità di m. è la causa principale del colore più o meno scuro della pelle dei vari ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...