MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] , Detti piacevoli, a cura di T. Zanato, Roma 1983, pp. 137, 157, 162, 165, 175, 178-182; D.M. Manni, Notizie di A. M., in Le veglie piacevoli, Firenze 1757, III, pp. 75-125; G. Lami, Sanctae Ecclesiae Florentinae monumenta, Firenze 1758, I, pp ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] dal dicembre 1899, ad accademico residente (ibid., vol. 190, n. 23).
Il ritorno nella capitale vide il graduale reinserimento del M. in un ambito professionale ancora dominato da G. Podesti, T. Passarelli, P. Piacentini, C. Busiri Vici, nel quale si ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] 1520). Notevoli favori godette da Leone X, al quale dedicò una breve raccolta di versi: Lusuum libellus ad Leonem X P.O.M., in parte inedito. Nel 1522 e nel 1530 fece parte del Collegio degli Anziani. Nel 1526 fu chiamato a far parte della segreteria ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] di Benedetto XIII, ibid. 1725.
Fonti e Bibl.: F. M. Mancurti, Vita e catal. delle opere di G. M. C., Roma 1729;M. G. Morei, Vita di Cr. M. C., in Vite degli Arcadi illustri, V, Roma 1751;G. Patroni, G. M. C., in L'Arcadia, II (1890),343-352, 546-551 ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] 1644 (Il principe Altomiro di Lusitania fortunato e Il principe Altomiro di Lusitania travagliato), nel quale il M. è rappresentato in età matura pomposamente vestito e con attributi di appartenenza a illustre lignaggio. Sulla cornice del ritratto si ...
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ENSELMINO (Anselmo, Guglielmo) da Montebelluna (da Treviso)
Maurizio Moschella
Nacque, probabilmente a Montebelluna (provincia di Treviso), nella seconda metà del sec. XIII.
Quasi nulla sappiamo della [...] ); G. Volpi, Il Trecento, Milano s.d., p. 211; F. Giannessi, Fra' E. da M., "El Pianto de la V. M.", in Humanitas, VI (1951), 2, p. 220 (recens. dell'ed. Calzavara); F. Casnati-M. L. Re, Il "Pianto" di fra' E. nel laudario dei Battuti comaschi ...
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DANTE da Maiano
Pasquale Stoppelli
Nacque presumibilmente poco prima della metà del XIII secolo. Oltre al nome della località di cui era originario, Maiano appunto, un borgo del circondario fiorentino, [...] rime antiche, Città di Castello 1912, pp. 9-46; F. Pellegrini, La tenzone del "Duol d'amore" tra D. Alighieri e D. da M., in Bull. d. Società dantesca ital., n. s., XXIV (1917), pp. 160-68; V.Crescini, I sonetti del "Duol d'amore", ibid., XXV (1918 ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] , conte di Castellazzo, al servizio dello Sforza. Da ciò si può desumere un trasferimento del M. in Lombardia, probabilmente in seguito alla caduta in disgrazia di Bollani, che nel 1493 era stato accusato di corruzione e, datosi alla fuga, condannato ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] F. De Roberto, che con I Viceré produce anche l’unica esperienza narrativa ottocentesca paragonabile ai capolavori verghiani, e inM. Serao.
È proprio la mancanza di riferimenti certi, tipica della modernità, che bisogna tenere presente se si vuole ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] L’aspra condizione della vita contadina è espressa con pathos nobile ed eroico da J.-F. Millet. L’epica contadina è centrale anche inM.-C.-G. Gleyre, J. Breton e A. Legros. Intorno al 1870 si chiude la stagione del primo r.; mentre alcune delle sue ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...