Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] cambiamenti nella forza di tali connessioni e le rappresentazioni inm. costituiscono un pattern di connessioni dotato di un ipnosi.
Le ipomnesie consistono in un indebolimento semplice e progressivo della m. in cui viene innanzitutto colpita ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] delle parole-guanciale (affini all’epiteto omerico) e delle parole-perno, che hanno un duplice scopo o significato.
Matematica
M. in un insieme qualsiasi A
È una particolare funzione, detta anche distanza, definita nell’insieme A×A e avente valori ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] valore del p. varia secondo le regioni da 0,25 m a 0,34 m, in Belgio (voet, pied) da 0,274 m a 0,297 m, in Danimarca (fod) 0,314 m; esso è pari in Olanda (voet) a 0,283 m, in Gran Bretagna, negli USA e in altri paesi di lingua inglese (foot) a 0,3048 ...
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(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] di composizione chimica fra i due pianeti non sia dovuta a un ‘arricchimento’ di M. in metalli pesanti, ma a un suo ‘depauperamento’ in elementi leggeri: quando M. si è formato, la temperatura del materiale nebulare, data la vicinanza al Sole, era ...
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Scrittore e critico letterario russo (n. Dobrinka, gov. di Tambov, 1884 - m. in campo di prigionia 1937). Svolse un'intensa attività giornalistica, che culminò nella direzione (1921-27) della prima importante [...] "), attorno alla quale seppe riunire scrittori come M. Gor´kij, Vs. V. Ivanov, V. V. Veresaev, L. N. Sejfullina. Scrisse numerosi articoli, saggi e recensioni che furono poi riuniti in varie raccolte, tra le quali Literaturnye portrety ("Ritratti ...
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Nome col quale è noto l'umanista Andrea Della Rena (n. Lucca 1477 - m. in Inghilterra 1517). Segretario (1513) di Enrico VIII d'Inghilterra, amico di J. Colet, di T. Moro e di Erasmo, contribuì alla formazione [...] della cultura umanistica inglese. Delle sue opere latine (fra cui un Panegyricus delle vittorie di Enrico VIII su Luigi XII e su Giacomo IV di Scozia), non ci restano che alcune poesie e lettere ...
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Scrittore francese (Bordeaux 1885 - Parigi 1970). Compiuti gli studî a Bordeaux, si recò a Parigi nel 1906, volgendosi presto alla letteratura. Dopo una raccolta di versi, Les mains jointes (1909), che [...] 1924), Le désert de l'amour (1925), e infine Thérèse Desqueyroux (1927), uno dei suoi capolavori. In queste opere c'è già tutta la tematica di M., cattolico che scrive romanzi più che romanziere cattolico, con il suo senso profondo della fatalità del ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] e nei romanzi di fantascienza di scrittori come A. Platonov o A. Tolstoj. La tendenza all’enciclopedismo traspare in alcune iniziative di M. Gor´kij o di A. Bogdanov, teorico del Proletkul´t, che ambiva alla costruzione di una cultura proletaria ...
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Scrittore austriaco (Klagenfurt 1880 - Ginevra 1942). Dopo essersi lasciato alle spalle un'insostenibile situazione familiare e la frequentazione di collegi e accademie militari, si diplomò in ingegneria [...] dal protagonista sul piano morale e sensibile, e i turbamenti del giovane cadetto si trasformavano in uno spassionato laboratorio d'osservazione scientifica: M. intendeva così sanare lo iato apertosi, nella cultura del suo tempo, tra poesia e scienza ...
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Poetessa statunitense (St. Louis, Missouri, 1887 - New York 1972). Il suo esordio è legato all'apparizione di Poems (1921), una raccolta di poesie giovanili che H. Doolittle, sua ex compagna al Bryn Mawr [...] scientifica puntualità d'osservazione (noto l'eclettico bestiario cui M. dà vita nei suoi versi), la sua poesia è traduzione di The fables of La Fontaine (1954). Il Complete poems of Marianne Moore è apparso nel 1967 (trad. it., in 2 voll., 1972-74). ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...