Nona lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma primitiva della lettera i nell’alfabeto fenicio era ✂ e il suo valore fonetico era quello di un i semiconsonante. La forma si venne via via semplificando: [...] lettera i e i tratti verticali delle lettere u, n, m, diventò presto generale, ma fu sempre inteso come una prova di nel 16° sec. da C. Tolomei e da P.F. Giambullari, in via sperimentale e solo come segno ortofonico, per distinguere l’i non vocale ...
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Pigmento nero o bruno elaborato in molti animali da particolari cellule (melanofori o melanociti).
Caratteri generali
Le m. sono insolubili in acqua e negli acidi. Si formano per ossidazione enzimatica [...] . è contenuta sotto forma di granuli nelle cellule dello strato basale dell’epidermide, in altre cellule dell’epidermide e del derma, nell’iride e nella coroide. La quantità di m. è la causa principale del colore più o meno scuro della pelle dei vari ...
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Tredicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma maiuscola (N) è simile a quella già posseduta dall’alfabeto fenicio. La forma minuscola deriva da quella della minuscola antica romana e [...] lettera, nūn, passò come νῦ al greco, divenuto en in latino.
Il valore fonetico della lettera n è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente il suono della nasale bilabiale, la n ...
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Sostanze che vengono aggiunte a un prodotto per conferirgli o migliorarne alcune caratteristiche A. alimentari Si definiscono a. volontari le sostanze che vengono intenzionalmente aggiunte, generalmente [...] enzimatica sono all’origine di queste sostanze che in passato sono state utilizzate in modo spregiudicato senza che fosse appurata, con agenti lievitanti; sequestranti; stabilizzanti; addensanti). Il d. m. 209 sancisce, per ogni a., l’alimento o ...
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chimica Denominazione generica di metodi d’analisi, di tipo prevalentemente qualitativo. letteratura Scritto di carattere specifico o monografico, di limitata estensione, in cui l’autore analizza criticamente [...] il s. che si serve del normale processo espositivo a fine burlesco. È in quest’ultima forma, nelle sue varietà, che il s. trova il suo di quel tipo sono appunto i meno originali tra gli essais di M. de Montaigne, che fu il primo a definire s. questo ...
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Chimica
Operazione condotta in opportune apparecchiature per vari scopi:
a) omogeneizzare la temperatura e la composizione di miscele liquide a più componenti;
b) migliorare la trasmissione del calore [...] nei quali la velocità di rotazione non è mai superiore, nemmeno in quelli di piccolo diametro, a 80 giri al minuto, vi agitatori veloci (caratterizzati da velocità periferiche anche di parecchi m al secondo), il cui tipo più semplice è costituito da ...
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quantità chimica e fisica Grandezza che esprime il numero di entità elementari (atomi, molecole, ioni, elettroni ecc., ovvero gruppi specificati di tali particelle) presenti in un dato sistema. La sua [...] .
La q. di energia è, genericamente, l’energia messa in gioco in un determinato fenomeno.
In meccanica, la q. di moto è, per un punto materiale in moto, il prodotto della massa m del punto e della sua velocità, per un sistema materiale, il risultante ...
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Chimico statunitense (Portland, Oregon, 1901 - Big Sur, California, 1994). Laureatosi e specializzatosi fra il 1922 e il 1925 al California institute of technology di Pasadena, nei due anni successivi [...] decennio 1945-54. Nel 1940 sviluppò (insieme a M. Delbrück) l'idea di una complementarità a livello per il bando degli esperimenti nucleari firmata da oltre undicimila scienziati. In seguito si impegnò a fondo per il controllo delle armi nucleari e ...
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(o radium) Elemento chimico, radioattivo, simbolo Ra, numero atomico 88, peso atomico 226,025. Appartiene al 2° gruppo del sistema periodico degli elementi (metalli alcalino-terrosi) e come elemento radioattivo [...] ∙10–7:1; allo stato puro, fu isolato da M. Curie e da A. Debierne nel 1910, elettrolizzando una soluzione di cloruro di r. in una cella a catodo di mercurio e riscaldando l’amalgama ottenuto in corrente di idrogeno per separare il r. dal mercurio. Il ...
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Operazione (detta anche transmetilazione) mediante la quale si introducono in un composto uno o più gruppi metilici −CH3. È largamente usata nell’industria chimica per la preparazione di numerosi composti [...] enzimi che catalizzano le reazioni di demetilazione, particolarmente importanti nella regolazione della chemiotassi batterica.
In biologia molecolare, la m. costituisce il più importante processo di modificazione del DNA nei Vertebrati e nelle piante ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...