Nome di alcune specie del genere Musa, della famiglia Musacee; sono erbe con grosso rizoma e con aspetto e dimensioni di una piccola palma. Il falso tronco, alto fino a 6 m, coronato da un ciuffo di poche [...] nell’antichità, in India, la banana era ritenuta il cibo degli uomini saggi), con frutti piccoli, lunghi circa 10 cm, con polpa morbida, gialla o rossastra, zuccherina, profumata e che si mangiano crudi; Musa cavendishii (o M. chinensis), originaria ...
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Famiglia di piante Monocotiledoni, ordine Asparagali, comprendente specie erbacee, rizomatose, arbustive o arboree, tipiche di ambienti aridi o semiaridi. La monofilia della famiglia è sostenuta dallo [...] A., comprendente circa 350 specie, originarie delle parti calde dell’America. Hanno le foglie a rosetta, piccole in alcune specie, grandi in altre (lunghe fino a m 2,30), grosse, per lo più spinose all’apice e spesso aculeate ai margini. I fiori sono ...
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tasso Nome comune dell’albero Taxus baccata (v. fig.), della famiglia Tassacee, e del legno che se ne ricava. Il tronco del t. può superare 3 m di diametro e 10-15 m di altezza; la chioma è spesso irregolare; [...] quello di albero della morte. Per la bellezza del fogliame e la vivace colorazione autunnale dell’arillo è coltivato nei parchi in numerose razze colturali. Fornisce un legno di color rosso bruno, ricco di venature, molto duro ed elastico, pesante e ...
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Albero (Pyrus communis), della famiglia Rosacee Pomoidee, coltivato per il suo frutto (pera; v. tabb. a, b, c). È un albero alto fino a 12 m, con foglie ovate alternate, provvisto di rami specializzati [...] ; nell’America Settentrionale si usa questa specie quale portainnesto e per incroci.
Le numerose varietà di pere si distinguono in estive, autunnali e invernali, per il tempo di maturazione dei frutti; oppure: da tavola, da cuocere, da essiccare, da ...
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Erba delle Alliacee (Allium sativum), originaria dell’Asia centrale. Ha bulbo prolifero con circa 10 bulbilli (cosiddetti spicchi d’a.), oblunghi od ovati, alla fine avvolti dalle tuniche secche del bulbo [...] a. comune, nella medicina popolare; a. pippollino, o delle vigne (Allium vineale), dell’Europa, comune in Italia nei luoghi erbosi e coltivati, alto fino a 1 m, con foglie fistolose: l’ombrella reca spesso bulbilli al posto dei fiori; a. romano, o ...
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In botanica, nome comune della pianta erbacea perenne Glycyrrhiza glabra e del succo estratto dalle sue radici. La pianta (fig.), della famiglia Fabacee, ha fusti alti 1 m, foglie imparipennate, fiori [...] . Si usa tal quale, come dolciume, nonché per aromatizzare e colorare la birra, nella concia di alcune varietà di tabacco ecc. In farmacia si usano l’estratto e lo sciroppo di l. per le loro proprietà emollienti, bechiche, edulcoranti ecc. Se assunta ...
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toro botanica In anatomia vegetale, l’ispessimento centrale, di natura primaria, della lamella mediana che attraversa il porocanale nelle punteggiature areolate delle tracheidi di molte Gimnosperme (per [...] più modi, per es., considerando il prodotto topologico di due ipersuperfici sferiche Sm, Sn (per m=n=1 si riottiene il t. ordinario) o prendendo in esame il prodotto di tre o più circonferenze o infine considerando ciambelle con n buchi, anche dette ...
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botanica Organo di attacco o di sostegno delle piante Angiosperme rampicanti non volubili (detto anche viticcio; v. fig.). I c. derivano da metamorfosi ( cirrazioni) del caule (vite), delle foglie (Fabacee), [...] ha le proprietà di un c.: per es. il picciolo e in parte la lamina della vitalba.
meteorologia Nube bianca, di struttura fibrosa, Generalmente a quote tra 5000 e 11.000 m, possono trasformarsi in cirrostrati, o abbassarsi dando origine ad altostrati. ...
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Architettura
Elemento architettonico sovrapposto al capitello (v. fig.) con funzione di raccordo tra la struttura portante lineare (colonna o pilastro) e la struttura portata (sia di tipo monolitico sia [...] alla superficie che è più o meno curva; il p. può avere da pochi cm di diametro (in certe silene e sassifraghe) a 7 m, con un’altezza di 2 m (come in certe specie di Azorella). Il p. tipico è compatto anche al disotto della superficie (rami vivi e ...
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Pianta erbacea (Foeniculum vulgare; v. fig.) delle Apiacee, bienne o perenne se spontanea, annua se coltivata, alta fino a 2 m, con foglie multifide, munite di ampia guaina basale. Le ombrelle, prive di [...] e le radici del f. si preparano polveri, infusi, estratti e tinture, per lo più a scopo eupeptico. Il f. è coltivato in Italia, specialmente nelle regioni centro-meridionali, su una superficie di circa 15.000 ha e dà una produzione media di 330-350 ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...