Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] decade, e poi l'impulso P2. Questo impulso viene usato per leggere la tensione di P1 e memorizzarla inM. La tensione analogica indicata con M nella figura 3b è proporzionale al ritardo tra la comparsa del bordo sul primo pixel e la comparsa dello ...
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Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano m. distese acquee [...] sulle risorse del mare. Tra gli inquinanti, una parte di grande rilievo hanno gli idrocarburi, la cui quantità dispersa inm. ogni anno è stata stimata in circa 2,7 milioni di t, per oltre due terzi prodotti da scarichi industriali e civili. Ma si è ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] e delle sue parti, con riferimento ai rapporti tra le parti stesse e tra esse e l’intero organismo. È suddivisa inm. esterna, che studia macroscopicamente la forma esteriore della pianta e, quindi, l’origine, la posizione e disposizione dei suoi ...
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Virus responsabili dell’influenza dell’uomo e di animali che si legano a mucoproteine. Si distinguono inm. propriamente detti e paramixovirus. In base a metodiche immunologiche, sono stati classificati [...] in tre gruppi: tipo A, tipo B, e tipo C. I m. hanno forma sferica od ovoidale, a volte filamentosa; hanno dimensioni tra 800 e 1200 . A livello della loro superficie esterna, i m. presentano una particolare glicoproteina ceppo-specifica capace di ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] S. Paolo fuori le Mura per Onorio III. Minore fu l’attività nel 14° sec.; notevoli tuttavia i m. dell’abside del duomo di Pisa, in parte su disegno di Cimabue; quello, parzialmente perduto, della Navicella, su disegno di Giotto, nell’antico S. Pietro ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Mn, numero atomico 25, peso atomico 54,93; metallo bianco-grigio di aspetto simile al ferro, ma più duro e più fragile, fonde a 1245 °C, bolle a 1962 °C, ha densità [...] neutra o debolmente acida i manganati si dismutano in biossido di m. e in permanganati (di colore violetto). I manganati alcalini si preparano per fusione del biossido di m. in presenza di alcali caustici e di clorati alcalini. Sono sostanze ...
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tenia anatomia Denominazione comune a molte formazioni anatomiche nastriformi, dette anche benderelle o strie: t. del colon, ciascuna delle 3 formazioni di tessuto muscolare che percorrono il colon in [...] e invaginabile nella prima, quadrangolare e inerme nella seconda; per la lunghezza dello strobilo, fino a 8 min Taenia solium, 4-10 min Taenia saginata. Allo stadio larvale due t. del cane possono essere ospitate dall’uomo: eccezionalmente Taenia ...
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Sostanza di natura proteica presente nel plasma (200-400 mg /100 ml); appartenente alla classe delle proteine fibrose; è poco solubile in acqua e forma soluzioni acquose viscose; il suo punto isoelettrico [...] si aggregano a formare il coagulo molle, detto anche di fibrina solubile in quanto si può solubilizzare in vitro a pH inferiori a 4,5 o superiori a 9 o a pH 8 in urea 1 Min assenza di Ca2+. La formazione definitiva del coagulo duro, costituito da ...
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geografia Mari m. Genericamente, i grandi bacini marini quasi interamente contornati da terre. I più tipici sono dipendenti dall’Atlantico: oltre al Mediterraneo propriamente detto, il Baltico, il Caribico [...] Glaciale Artico. Benché meno caratteristico, si suole considerare come m. il mare dell’Insulindia (talvolta detto anche Mediterraneo sempreverdi, è la macchia.
zoologia Sottoregione m. In zoogeografia, suddivisione della regione paleartica, che ...
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motilità Proprietà dell’organismo vivente di modificare attivamente e in modo reversibile la propria posizione o quella di una sua parte rispetto all’ambiente. Nell’uomo, rappresenta il complesso delle [...] , ipotonie e atonie. Particolarmente caratteristiche sono quelle che colpiscono il tubo digerente e le vie biliari.
In psichiatria le cosiddette psicosi di m. presentano varietà ipercinetiche, acinetiche, stuporose.
Per la m. in biologia ➔ movimento. ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...