VIPITENO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Carlo BATTISTI
Cittadina della provincia di Bolzano, posta a 947 m. s. m., in un'ampia conca verdeggiante di prati nell'alta valle dell'Isarco, [...] - è identico a quello del Wipptal, al dilà del Brennero (circa 1100, Vallis Vipitina) e indizia origine preistorica. In questa conca terminale, in cui già all'epoca romana si congiungevano la via del Passo di Giovo con quella dell'Isarco, pulsò negli ...
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WINTERTHUR (A. T., 20-21).
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Gaston CASTELLA
Città della Svizzera, nel cantone di Zurigo, situata a 447 m. s. m. in una breve pianura tra il Lindenberg a N., [...] ; Imhoof-Blumer, Das Münzkabinett zu W., Ginevra 1910; Das Bürgerhaus in der Schweiz, XVIII, Zurigo 1927; I. R. Rahn, Die locomotive.
Le scienze, le arti e le lettere furono sempre in grande onore a Winterthur fin dai tempi del cronista Giovanni di ...
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MOORE, Henry
Scultore, nato a Castleford (Yorkshire, Inghilterra) il 30 luglio 1898. Dopo aver insegnato come maestro elementare, nel 1919 frequentò la scuola d'arte di Leeds e nel 1921 il College of [...] disegni sulla vita della popolazione londinese nei rifugi antiarei.
Bibl.: H. Moore, Shelter Sketchbook, 48 ripr. in nero e 30 a colori, Londra 1945; H. Read, H.M., Londra 1944, 2ª ed. 1946; id., H.M., in Domus, 1947, n. 218, pp. 29-33; G.C. Argan, H ...
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MARTINI, Arturo (XXII, p. 444)
Scultore, morto a Vado Ligure il 22 marzo 1947.
Bibl.: M. Bontempelli, A. M., Milano 1939; R. Bacchelli, La Giustizia COrporativa di A. M., Milano 1937; Una scultura di [...] , luglio-agosto 1947, p. 6 segg.; C. Anti, Ricordo di A. M., in Le Tre Venezie, maggio-giugno 1947, pp. 169-176; G. Mazzotti, nel catal. della 1ª mostra postuma di A. M., Treviso, 1947; G. C. Argan, Appunti su M., in Letteratura, 1947, pp. 178-180. ...
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L’arte di dare forma e realizzare spazi fruibili per le necessità dell’uomo. Da un ambito professionale tradizionalmente circoscritto alla sola arte del costruire, il concetto di a. ha progressivamente [...] tradizionale definizione etimologica o, almeno, ampliando i suoi possibili confini. Sotto quest’ultimo aspetto emergono, in particolare, le opere di M. Novak tra i più noti e sistematici divulgatori dell’a. digitale e della dimensione architettonica ...
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Comune della Basilicata (392 km2 con 60.530 ab. nel 2020), dal 1927 capoluogo della provincia omonima.
Il nucleo antico della città è situato sul declivio occidentale di un affossamento del lembo occidentale [...] e filovie, di apparecchiature meccaniche e carpenterie metalliche, nonché di manufatti di ceramica.
Di origine incerta, M. fu città importante in età romana, devastata più volte, per opera di Pirro, di Annibale e nel corso della guerra sociale ...
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Complesso architettonico destinato al culto islamico e all’insegnamento religioso, in origine anche usato come luogo di riunione e di dibattito.
La m. deriverebbe la sua forma architettonica dalla casa [...] coperti da cupole; sul modello di S. Sofia di Costantinopoli e di altri edifici bizantini trasformati inm., consistettero in una grande sala poligonale o quadrata coperta da calotta emisferica, talora fiancheggiata da absidi semicircolari. Scuole ...
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Pittore italiano (Soncino, Cremona, 1933 - Milano 1963). Ebbe frequenti contatti col gruppo nucleare (E. Baj, L. Fontana, ecc.) e col gruppo tedesco Zero; partecipò alla realizzazione della rivista Azimuth. [...] esperienze di tipo materico (serie degli Achromes), M. svolse un tipo di sperimentalismo neodadaista con proposte provocatorie che mettono in discussione il significato stesso della ricerca artistica in quanto prodotto, il ruolo dell'artista e quello ...
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Pittore (notizie dal 1346 al 1369). Attivo a Firenze dal 1346, nel 1369 lavorò in Vaticano, per Urbano V, accanto a Taddeo Gaddi e Giottino. Nelle sue opere, la formazione lombarda si innesta sulla esperienza [...] realismo nordico con i modi della scuola giottesca: affreschi della cappella Rinuccini in Santa Croce (1365); polittico con la Madonna e Santi (Prato, Museo Comunale), in cui alla freschezza narrativa si associa un raffinato uso del colore; due ...
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Pittore e incisore (forse Isola di Carturo, Padova, 1431 - Mantova 1506). Allievo a Padova di F. Squarcione, si formò in un ambiente ricco di stimoli culturali maturando un nuovo linguaggio di ampio respiro [...] alla decorazione della cappella Ovetari nella chiesa degli Eremitani (in parte distrutta nell'ultima guerra mondiale), dal 1453 si Verso il 1475 dobbiamo porre anche l'attività incisoria di M. (i Baccanali, il Combattimento di Tritoni, la Madonna, ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...