Il romanzo dostoevskiano è stato notoriamente definito «dialogico» e «polifonico» dal critico formalista Michail Bachtin, eppure spesso l’autore nasconde i principi positivi delle sue opere – e le sue [...] di auto-annullamento, di rinuncia al sé e al proprio orgoglio, in nome di un principio che non è noto alla ragione e e il corpo – sono inseparabili. La loro forza è tanto maggiore in quanto si inserisce nel fitto intreccio di voci che è il romanzo ...
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Nel saggio The Structure of Scientific Revolutions, pubblicato nel 1962, Thomas Kuhn propone una riflessione sulla struttura concettuale e sullo sviluppo della conoscenza scientifica che intende fornire [...] e influenza l’azione, il conferimento di senso e validità alla scoperta di un ricercatore in un determinato ambito. Per saperne di piùCastellani, E., Morganti, M., La filosofia della scienza, Il Mulino, Bologna, 2019.Kuhn, T. S., La struttura delle ...
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Negli ultimi decenni le teorie filosofiche sull’identità personale si sono progressivamente concentrate sulla dimensione relazionale del Sé. È stato sempre più sottolineato, infatti, il ruolo centrale [...] .Per una concezione narrativista e antirealista del Sé: Dennett, Daniel (1992). ‘The Self as a Center of Narrative Gravity’, in F. S. Kessel, P. M. Cole e D. L. Johnson (eds), Self and Consciousness: Multiple Perspectives, pp. 103-115. Hillsdale (NJ ...
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È possibile sistematizzare le riflessioni narrativiste sulla dimensione relazionale del Sé individuando tre diverse funzioni che l’Altro svolge nella creazione narrativa dell’identità personale: l’Altro [...] .Per una concezione narrativista e antirealista del Sé: Dennett, Daniel (1992). ‘The Self as a Center of Narrative Gravity’, in F. S. Kessel, P. M. Cole e D. L. Johnson (eds), Self and Consciousness: Multiple Perspectives, pp. 103-115. Hillsdale (NJ ...
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Ogni parlante di una determinata lingua può essere considerato, a suo modo, un linguista dilettante: tutti, almeno una volta, ci siamo chiesti l’origine di un nome o il significato di un’espressione proverbiale. [...] rigidamente, la struttura di una radice si può articolare così: indicando con T le occlusive, con R le sonanti (m, n, l, r e i e u in qualità di semiconsonanti), con S la spirante (s), e con e la vocale, abbiamo la seguente struttura monosillabica:(S ...
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Cosa si intende per segno?Il segno è definito in linguistica come unità fondamentale della comunicazione, costituito da due facce: il significante e il significato (la realtà altra cui il significante [...] non il silenzio dietro le palpebre. Per saperne di più:M. Tortora, La condizione modernista: il primo Novecento e le sue persistenze in La svolta del 1929, Palumbo, 2023De Benedetti, Con gli occhi chiusi in Aut-Aut, n. 78 (Nov. 1963).R. Luperini, Dal ...
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Un errore “fatale” – per citare il titolo Il fascino fatale di Semele tra letteratura e musica del saggio scritto da Rosalba Dimundo – è quello commesso dalla figlia del re Cadmo, Semele, quando chiede [...] .Riferimenti bibliograficiArchiloco (ed. 1993), Frammenti, a cura di N. Russello, Milano: Biblioteca universale Rizzoli.Arpaia M. (2012), La storia di Semele in Pindaro, Euripide e F. Hölderlin, «Between», vol. 2, n. 4, Leggi Tutto
Durante la seconda metà del XVIII secolo, tanto nel campo dell’arte figurativa quanto in quello della letteratura, si assiste al proliferare di una serie di immagini e rappresentazioni paesaggistiche [...] legato il mondo reale. Di conseguenza, la realtà “vive” solamente nel momento in cui entra in contatto con l’io: come viene detto nell’ Émile (1762), «c’ capo come rovine. Ora alte e fragorose cascate m’inondavano con il loro fitto pulviscolo. Ora un ...
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«[…] e pensando di lei mi sopragiunse un soave sonnonel quale m’apparve una maravigliosa visione […]»Dante AlighieriGli uomini antichi si sono spesso interrogati sulla natura delle visioni e dei sogni, [...] , vieni a me e non m’essere villana, però che tu dèi essere gentile, in tal parte sè stata». Viene Giunta, Avere le visioni, sentire le voci. Sul sonetto Io mi senti’ svegliar, in S. Cristaldi (a cura di), Per rima, per prosa. Dante, «Vita nuova» ...
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Nella trattazione della figura mitologica di Tiresia, la categoria del vedere costituisce il fulcro della raffigurazione dell’indovino: lo evidenzia il legame tra il “lessico della visione” del primo episodio [...] è rimasto accecato. “Da che ci vedeva, ora cieco”: in questo era stata chiara la profezia dell’indovino. L’eroe la nuova edizione a cura di R. Di Donato, con introduzione di M. Bettini, presentazione di A. Momigliano e traduzione di V. V. De ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, reactare, racchonciare. L'ambito semantico...
Affresco
M. Cordaro
Deve intendersi per pittura a fresco, o più semplicemente a., un particolare tipo di pittura murale caratterizzato dalla stesura dei colori, generalmente di origine inorganica, stemperati unicamente in acqua, su un intonaco...