MONTANARI, Leonida
Fabio Zavalloni
– Primo di sette figli, nacque a Cesena il 26 apr. 1800 da Domenico Atanasio, mercante, e da Delmira Galli. Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, il M. [...] gli studi a Roma, frequentando la locale università e compiendo il tirocinio presso l’ospedale S. Spirito in Saxia. Conseguita la laurea in chirurgia, il M. fu nominato alla fine del 1823 medico condotto a Rocca di Papa, piccolo centro non lontano da ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] piazza Colonna. È lì infatti che, venuto a interrogarlo, il notaio della Corte criminale lo trovò «jacente[m] in lecto [...] vulneratum in gutture et auricola sinistra», e ne raccolse la dichiarazione – a dir poco provocatoria – che quelle ferite se ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] Le palais ducal d'Urbin, Bruxelles 1964, ad vocem; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1964 ad vocem; G. Franceschini, Pio IIe F. da M., in Atti e mem. della Deput. di storia patria per le Marche, s. 8, IV (1964-1965), 2, pp. 219-233; Il Dante urbinate ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] il Carmagnola, non attesa e perciò più gradita, fu di incoraggiamento e salvaguardia contro possibili censure. La fama europea mise il M. in vista e non ne compromise l’immagine, di puro poeta. Malgrado che, con la fine del Conciliatore e la morte di ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] meno fidati tra gli amici (come Ramiro de Lorqua). Il fatto di Senigallia (31 dicembre) si trova descritto a caldo dal M. in un frammento di lettera (post 14 genn. 1503), che anticipa la più meditata narrazione del Tradimento del duca Valentino (1514 ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] … Atti del Convegno…, 1979, a cura di A. Lo Bianco, Roma 1983, pp. 69-91; Id., Note sul simbolismo archeologico di A. M., in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, a cura di S. Macchioni, Roma 1984, pp. 103-126; R. Signorini, Opus hoc tenue. La Camera ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] Ottenthal, Die päpstlichen Kanzleiregeln von Johannes XXII. bis Nicolaus V., Innsbruck 1888, pp. 55-81; Bullae Bonifacii IX P. M., in Mon. Vat. historiam regni Hungariae illustrantia, s. 1, III, 1-2, Budapest 1888-89; Deutsche Reichstagsakten, a cura ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] H. Kissinger, Gli anni alla casa Bianca, Milano 1979, pp. 729-731; G. Mosse, L’opera di A. M. nella crisi della democrazia parlamentare, in L’intelligenza e gli avvenimenti … cit., pp. IX-LXXV; P. Pombeni, Il gruppo dossettiano e il fondamento della ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] esemplare, quella di Carlo Felice; secondo gli storici più criticamente documentati, come Triomphe e F. Lemmi (Giuseppe de M. in Sardegna, in Fert, III [1931], pp. 240-268), il contrasto nacque invece per questioni di potere: il viceré non sopportava ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...