Biochimico statunitense (n. New York 1952). Laureatosi in chimica e fisica alla Harvard University (1972), ha conseguito il PhD in fisiologia all'univ. inglese di Cambridge (1977), dove poi è stato ricercatore [...] . ha ricevuto per le sue ricerche numerosi riconoscimenti, tra cui il Wolf prize per la Medicina (2004) e il premio Nobel per la chimica (con O. Shimomura e M. Chalfie) per aver esteso la gamma dei colori oltre il verde nello studio della GFP (2008). ...
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Attore britannico (Londra 1927 - Crans-Montana, Svizzera, 2017). Ex combattente della seconda guerra mondiale, nel 1945 ha esordito al cinema con ruoli minori nelle pellicole Perfect strangers (Intermezzo [...] al ladro gentiluomo protagonista della serie TV The saint (1962-69, Il Santo). Ma è con il personaggio di J. Bond che M. ha conquistato il pubblico mondiale: chiamato a sostituire S. Connery per il ruolo di 007, nel 1973 ha recitato in Live and ...
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Pittore francese (Le Mans 1885 - Grasse 1925). Allievo di M. Denis e di P. Sérusier, fu influenzato dalle opere di Cézanne e di Gauguin; nel 1910 fu attratto dal cubismo, del quale diede una personale [...] rielaborazione tra realismo e astrazione. Nel 1910 e nel 1913 partecipò alle due esposizioni della Section d'Or. Sono esemplari di questo periodo Le Cuirassier (1910, Parigi, Musée national d'art moderne), ...
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Figlio (n. 1287-88 - m. Londra 1330) di Edmund, settimo barone di Wigmore. Ebbe dal matrimonio con Joan de Genville larghi possedimenti in Irlanda, ma dovette sostenere aspre lotte (1308-19) con i Lacy, [...] che ne erano di fatto padroni. Tornato in Inghilterra, affrontò i Despenser del Galles meridionale favoriti di Edoardo II. Imprigionato dal re (1322), fuggì in Francia, donde tramò la deposizione e l'assassinio ...
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Uomo politico e scrittore inglese (n. Lismore 1621 - m. 1679), figlio di Riccardo Boyle conte di Cork (v.); di famiglia realista, lord Broghill (dal 1627), seguì il partito di Carlo I; poi emigrato per [...] breve tempo, cospirò contro O. Cromwell; tornato in patria per riprendere la lotta a fianco dei realisti, dopo un incontro con Cromwell gli si sottomise e lo servì lealmente partecipando alla guerra d'Irlanda. ...
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Figlio (Usk 1374 - Kells, Irlanda, 1398) di Edmund II. Proclamato erede presuntivo al trono da Riccardo II (1385), sposò (1388) Eleonora Holland, nipote del re. Luogotenente di Ulster, Connaught e Meath [...] (1395), poi (1397) di Irlanda, mostrò scarsa energia; la sua popolarità sollevò i sospetti di Riccardo II, che però M. riuscì a stornare. Fu ucciso in un combattimento contro alcuni clan irlandesi. ...
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Maresciallo di Francia (n. 1525 circa - m. Saluzzo 1579), devoto a Enrico III, già quando era duca d'Angiò, ne ebbe costantemente i favori per sé (nel 1574 fu creato maresciallo) e per i suoi amici. Per [...] sollecitazione e forse per conto di Emanuele Filiberto, che l'aveva attirato a sé, s'impadronì nel 1579 del marchesato di Saluzzo ...
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tweener s. m. Il colpo effettuato da un giocatore, spalle alla rete, che colpisce con la racchetta la palla da tennis quando quest’ultima è tra le sue gambe. ◆ Chissà cosa penserà il vecchio campione argentino Guillermo Vilas, il vero inventore...
sandalo gioiello
loc. s.le m. Sandalo arricchito con pietre e decorazioni preziose o di bigiotteria. ◆ Altrettanto spettacolare è lo show del giovane Alessandro De Benedetti. Le sue ragazze, affascinate dai riti esoterici, si travestono da...