New American Cinema
Franco La Polla
Se storicamente l'esperienza di Jonas Mekas e dei registi riuniti nel New American Cinema Group (NACG) viene identificata nell'etichetta di N. A. C., in un senso [...] retorico cui Hollywood ‒ anche la Hollywood degli indipendenti come Roger Corman ‒ aveva abituato il pubblico dell'epoca. Si pensi San Francisco. Nel celebrato Sins of the fleshapoids (1965) di M. Kuchar, per es., si può individuare un modello che ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] Bonucci, Luciano Lucignani e Sergio Sollima che adattarono racconti di M. Soldati, A. Moravia ed E. Patti); in un Tales of terror (1962; I racconti del terrore) di Roger Corman o nella coproduzione franco-italiana Histoires extraordinaires o Tre ...
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Spionaggio, film di
Mario Sesti
Genere cinematografico di grande popolarità la cui derivazione dall'omonimo letterario ‒ contemporaneo alla formazione della letteratura di massa ‒ è stata progressivamente [...] ; Hotel Reserve, 1944, di Victor Hanbury, L. Comfort, M. Greene; Confidential agent, 1945, Agente confidenziale, di Shumlin; Scott e The recruit (2003; La regola del sospetto) di Roger Donaldson. Così come John Boorman con Tailor of Panama (2001; ...
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Horror
Federico Chiacchiari
Il film horror affonda le sue radici nella letteratura di fine Settecento e Ottocento, in particolare nel romanzo gotico (il cui capostipite è The castle of Otranto, 1764, [...] genere furono soprattutto Frankenstein, or the modern Prometheus (1818) di M. Shelley e The vampyre (1819) di W. Polidori. Tra Pictures di Robert Arkoff, che sotto la guida del regista Roger Corman diede il via a un ciclo di film tratti dai ...
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Carcerario, film
Renato Venturelli
Genere comprendente film ambientati per intero o in prevalenza all'interno di prigioni. Nella sua forma più tipica si svolge in epoca contemporanea, riguarda condannati [...] penale), Howard Hawks si ispirò a una pièce di M. Flavin imperniata sulla condanna del sistema carcerario, interessandosi significativi vi sono alcuni film della New World Pictures di Roger Corman, compreso Caged heat (1974; Femmine in gabbia) di ...
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Les contes des quatre saisons
Stefano Todini
Conte de printemps (Francia 1989, 1990, Racconto di primavera, colore, 112m); regia: Eric Rohmer; produzione: Margaret Ménégoz per Les Films du Losange; [...] Rivière (Dora), Claudine Paringaux (cliente), Roger Dumas (Léontes), Danièle Lebrun (Paulina), conte sans morale, in "L'avant-scène du cinéma", n. 455, octobre 1996.
J.-M. Lalanne, L'annonce fait à Magali, in "Cahiers du cinéma", n. 528, octobre 1998 ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] realizzò la regia di Victor, di Roger Vitrac, ultimo spettacolo della Compagnia dei Lucignani, Roma 1981; F. Bolzoni, La barca dei comici, Roma 1986, pp. 143 s.; M. Giammusso, Eliseo. Un teatro e i suoi protagonisti. Roma 1900-1990, Roma 1989, pp. ...
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Road Movie
Simone Emiliani
Genere cinematografico impostosi negli Stati Uniti a partire dalla fine degli anni Sessanta, il cui tema principale è quello del viaggio senza una meta precisa, quasi un vagabondaggio [...] Hopper, ma già The wild angels (1966; I selvaggi) di Roger Corman possedeva tutti gli elementi propri del genere.
Le origini
A kojāst (1987; Dov'è la casa del mio amico) e Ta῾m-e gilāss (1997; Il sapore della ciliegia), nonché Viagem ao princípio do ...
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New Hollywood
Franco La Polla
Espressione usata per definire quello che è stato probabilmente il maggior fenomeno di rinnovamento del cinema statunitense dai tempi dell'avvento del sonoro, un fenomeno [...] Nicholson, il cui regista più attento alla mutata sensibilità fu Roger Corman. La creazione di questo nuovo tipo di pubblico (un sopravvissuto della vecchia Hollywood) in R.P.M. (1970; R.P.M. Rivoluzioni per minuto). Dall'altro lato si assistette ...
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Giovanile, cinema
Federico Chiacchiari
L'espressione cinema giovanile, o youth movie, non delimita semplicemente uno specifico genere né un periodo della storia della produzione cinematografica, quanto [...] Samuel Z. Arkoff e James H. Nicholson, e più tardi Roger Corman, tra cui The fast and the furious (1954) di
F. Pivano, Beat hippie yippie: dall'underground alla controcultura, Roma 1972.
M. Wood, America in the movies, New York 1975 (trad. it. Milano ...
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tweener s. m. Il colpo effettuato da un giocatore, spalle alla rete, che colpisce con la racchetta la palla da tennis quando quest’ultima è tra le sue gambe. ◆ Chissà cosa penserà il vecchio campione argentino Guillermo Vilas, il vero inventore...
sandalo gioiello
loc. s.le m. Sandalo arricchito con pietre e decorazioni preziose o di bigiotteria. ◆ Altrettanto spettacolare è lo show del giovane Alessandro De Benedetti. Le sue ragazze, affascinate dai riti esoterici, si travestono da...