Stallone, Sylvester
Federico Chiacchiari
Attore, regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 6 luglio 1946. Caratterizzatosi come uno dei più grandi working class hero, [...] mom will shoot (1992; Fermati, o mamma spara) di Roger Spottiswoode. Negli anni successivi ha offerto ottime prove nel drammatico Cop thriller inglese diretto nel 1971 da Mike Hodges.
Bibliografia
M. Daly, Sylvester Stallone: an illustrated life, New ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] scena e il film di J. Cocteau, il film di M. Camus ecc.
Via via la rievocazione della storia di Orfeo di J. Offenbach; il mimodramma Orphée (1913; rappresentato 1926) di J. Roger-Ducasse; Orpheus und Eurydike (1926) di E. Křenek; il dramma musicale ...
Leggi Tutto
Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] il teatro nel teatro, e se in Don Chisciotte di M. de Cervantes il protagonista legge nel libro che lo fa esistere e No way out (1987; Senza via di scampo) di Roger Donaldson. Gli esempi potrebbero continuare citando molte opere di Brooks, oppure ...
Leggi Tutto
Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] e Nana, 1926) e negli anni Trenta aveva prodotto con Roger Richebé alcuni film molto commerciali. Nel corso degli anni Cinquanta, finendo spesso per conferirle un aspetto rivoluzionario.
bibliografia
M. Marie, La Nouvelle vague: une école artistique, ...
Leggi Tutto
Digitale, cinema
Paolo Marocco
Digitale indica, in generale, una rappresentazione dell'informazione di tipo discreto o numerico, risultato di un processo algoritmico effettuato da un computer, la cui [...] le cui scenografie (l'autore è Peter Loyd mentre il fumettista Mœbius è l'ideatore dei costumi) sono, in molte inquadrature, v. oltre: Sonoro). In Who framed Roger Rabbit? (1988; Chi ha incastrato Roger Rabbit?) di Robert Zemeckis sono state ...
Leggi Tutto
Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] quelle del film del terrore nei primi adattamenti da opere letterarie, da M. Shelley (Frankenstein), R.L. Stevenson (Dr. Jekyll and Mr. negli Stati Uniti, un produttore e regista indipendente, Roger Corman, realizzò una serie di ottime (e disinvolte) ...
Leggi Tutto
Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] ; Von Richthofen and Brown, 1970, Il Barone rosso, di Roger Corman), al dramma sentimentale (Waterloo bridge, 1940, Il ponte di Irene Castle, di Henry C. Potter; This is the army, 1943, di M. Curtiz; Oh! What a lovely war, 1969, Oh! Che bella guerra, ...
Leggi Tutto
Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] Gabriel Pascal.
Nel cinema inglese spiccano i contributi di Roger Furse per i film shakespeariani di Laurence Olivier, di anche Marcel Escoffier, che fu costumista, tra gli altri, di M. Ophuls e Christian-Jaque. Jacques Manuel, cui si deve anche ...
Leggi Tutto
Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] inizio le firme più ricorrenti furono quelle dei critici che Roger Leenhardt (intervista a cura di Jean Collet, nr. 137 e degli italiani l'unico a essere preso in considerazione fu M. Antonioni. Poco si scrisse sulla Nouvelle vague, dopo il dibattito ...
Leggi Tutto
Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] uniforme, di Georges Auric (collaboratore fisso di Cocteau), Roger Désormières, Joseph Kosma e Georges Van Parys. La Ennio Morricone. Al di là dei discutibili intenti della Lux Film di G.M. Gatti e degli auspici di F. d'Amico, intesi a sottrarre il ...
Leggi Tutto
tweener s. m. Il colpo effettuato da un giocatore, spalle alla rete, che colpisce con la racchetta la palla da tennis quando quest’ultima è tra le sue gambe. ◆ Chissà cosa penserà il vecchio campione argentino Guillermo Vilas, il vero inventore...
sandalo gioiello
loc. s.le m. Sandalo arricchito con pietre e decorazioni preziose o di bigiotteria. ◆ Altrettanto spettacolare è lo show del giovane Alessandro De Benedetti. Le sue ragazze, affascinate dai riti esoterici, si travestono da...